Aversa (Caserta) – Sarà un incontro ravvicinato con uno dei volti più amati della televisione italiana la presentazione del libro 25 minuti di felicità – Senza mai perdere la malinconia di Enzo Iacchetti, in programma mercoledì 10 dicembre, alle ore 18, nella sala conferenze del Pink House Café, in viale Kennedy 94, ad Aversa. Un appuntamento a ingresso libero che unisce cultura, spettacolo e riflessione sul tempo che passa, tra leggerezza e malinconia.
L’incontro ad Aversa – L’evento sarà moderato dal giornalista Elpidio Iorio, direttore di PulciNellaMente, storica rassegna nazionale di teatro-scuola. A portare il saluto istituzionale sarà il sindaco di Aversa, Francesco Matacena, seguito dal marketing manager di Pink House Group, Fabrizio Vitale. Insieme all’autore, interverranno il giornalista Nicola De Chiara, direttore editoriale di Nero su Bianco, la docente e formatrice teatrale Carmela Barbato e la scrittrice Marilena Lucente, chiamati a dialogare con Iacchetti sui temi del libro, sospeso tra autobiografia, memoria e sguardo critico sul presente.
Un’autobiografia tra felicità e disincanto – “Non è certo questo il mondo che immaginavamo quando avevamo vent’anni. In fondo io sono rimasto un ragazzo degli anni sessanta che credeva nella pace e nell’amore”. La riflessione amara e insieme dolce dell’autore è il filo rosso di un racconto che nasce da un’immagine ascoltata da Piero Angela: la vita umana, rapportata all’Universo, non è che un battito di ciglia, una mezz’ora o poco più. Da qui l’idea dei “25 minuti di felicità”: nelle pagine del libro Iacchetti svela le piccole, grandi gioie che hanno reso degni di essere vissuti i suoi “primi 25 minuti” e si prepara a quelli che verranno, deciso a portare buonumore senza mai rinunciare alla propria libertà di pensiero e alla denuncia delle ingiustizie.
Dalla riva del lago Maggiore a Striscia la notizia – All’origine di questa storia c’è un padre ciabattino che sogna per il figlio una vita “sicura” da ragioniere. Ma crescere in riva al lago Maggiore significa fare i conti con sogni che, come racconta il libro, rimbalzano contro la montagna e tornano indietro con una forza impossibile da ignorare. Così il giovane Vincenzo decide che imparerà a tutti i costi a suonare la chitarra. Ci riesce, e qualche anno dopo parte per Milano, dove sale sul palco del Derby accanto ad artisti destinati a segnare la storia dello spettacolo italiano. Anche quando la realtà lo costringe a lavorare come cameriere per mantenersi, non abbandona la strada scelta: continua a giocare con musica e parole fino a due svolte decisive, l’invito come ospite fisso al Maurizio Costanzo Show e la telefonata di Antonio Ricci che gli propone di condurre, insieme a Ezio Greggio, il telegiornale satirico Striscia la notizia, destinato a entrare nell’immaginario collettivo.
Tra palco, politica, amori e televisione – Nel libro trovano spazio l’infanzia sulle sponde del lago, la scoperta della musica e del teatro, le grandi passioni che attraversano una vita – dalla politica alle donne amate e sognate – e il capitolo complesso delle amicizie, tra delusioni e presenze fedeli. Centrale anche il rapporto con la televisione, con le sue luci accecanti e le sue ombre, osservata da chi l’ha abitata senza mai smettere di interrogarsi sul proprio ruolo. Con il timbro irriverente che lo contraddistingue, Iacchetti firma un’autobiografia sincera, in cui il comico che fa ridere milioni di persone mostra di conoscere bene il sapore della malinconia e di sapere che, per affrontarla, servono la stessa quantità di leggerezza e di intelligenza.
Enzo Iacchetti – Comico, cabarettista, conduttore televisivo, cantante e attore, Iacchetti inizia giovanissimo a formarsi come musicista, debuttando al Derby di Milano nel 1979, fino alla ribalta televisiva come ospite del Maurizio Costanzo Show. Dal 1994 è tra i conduttori storici di Striscia la notizia. Accanto alla tv, porta avanti una intensa attività teatrale, tra prosa e musical, e un percorso nella musica come cantante e autore di canzoni, che gli è valso anche un disco d’oro. Nel libro affiora anche il suo lato più privato: il legame con il figlio, i nipoti amatissimi e il fedele cane Lucino, a completare il ritratto di un artista poliedrico e generoso che, tra palco e vita quotidiana, continua a cercare – e condividere – i suoi “25 minuti di felicità”.

