Una sala gremita, il brusio delle famiglie e la formula più antica della professione pronunciata all’unisono. All’Hotel Plaza la cerimonia del Giuramento di Ippocrate ha consegnato ieri il camice della responsabilità a 176 professionisti: 155 medici e 21 odontoiatri, 83 uomini e 93 donne. Un colpo d’occhio che racconta una generazione pronta a prendersi cura, mentre la comunità scientifica e istituzionale della provincia di Caserta ne accompagna il primo passo ufficiale.
Il rito – La lettura del giuramento, prima in greco e poi in italiano moderno, ha scandito il momento più simbolico. A prestare voce alla formula in lingua antica Gabriella De Simone e Francesco Calanni; per l’italiano Mariangela Manzo e Luigi Lettera. Quindi il «Lo giuro», pronunciato in coro, a suggellare l’impegno verso una professione che è missione e responsabilità, e ad aprire formalmente il percorso dei neo iscritti all’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta.
Gli interventi – Il presidente dell’Ordine Carlo Manzi ha sottolineato: «È una bellissima tradizione che l’Ordine ogni anno realizza con impegno e passione. Un rito solenne, previsto dal nostro codice deontologico, che rappresenta un momento fondamentale di passaggio. Il mio augurio ai nuovi colleghi è di seguire con convinzione e passione la strada che sentono più affine alle loro aspirazioni». Parole che hanno fatto da filo conduttore alla cerimonia, tra saluti istituzionali e testimonianze di chi vive la professione ogni giorno. Dopo la relazione del presidente, è intervenuto il professore Salvatore Cappabianca, presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università Vanvitelli: «Il rettore e tutto l’Ateneo vi saranno sempre vicini e saranno sempre vicini all’Ordine dei Medici. Insieme collaborano e cooperano per il bene e per la salute della professione medica nell’ambito del territorio, perché questa è la professione più bella del mondo». Quindi gli interventi del direttore generale dell’Asl Caserta Antonio Limone e del direttore sanitario Domenico Perri, seguiti dai saluti delle commissioni interne dell’Ordine, che accompagnano la crescita professionale dei giovani colleghi.
La testimonianza – Nel cuore della cerimonia, l’esperienza della dottoressa Martina Pagliuca, medico oncologo e giovane ricercatrice dell’Istituto Pascale, inserita da Fortune Italia tra i 40 under 40 a livello nazionale. A lei il presidente Manzi ha consegnato una targa dell’Ordine, riconoscimento al merito e incoraggiamento per un futuro di ricerca e cura.
La conduzione – A tenere il filo dell’evento la giornalista Maria Beatrice Crisci, che ha guidato i passaggi del programma fino alla chiusura, tra applausi, foto e la promessa – per tutti – di onorare quel «Lo giuro» pronunciato davanti alla comunità.