Como, elicottero per voli commerciali senza titoli: indagati due imprenditori

di Redazione

Volavano come se fosse tutto in regola, offrendo trasporti a pagamento e missioni “ad alto rischio” senza avere i requisiti per farlo. Le Fiamme gialle della sezione aerea di Varese e del gruppo di Como, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como, hanno concluso un’attività di polizia economico-finanziaria che ha portato all’individuazione di due soggetti che, con un elicottero intestato a una società da loro stessi costituita, per anni avrebbero svolto servizi di “trasporto aereo commerciale” e “operazioni specializzate ad alto rischio” in assenza del Certificato di Operatore Aereo e della dichiarazione “Specialised Operations”, nonché delle licenze di pilota commerciale.

Sicurezza aggirata – Secondo quanto accertato, i voli sarebbero stati effettuati senza i presidi di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e con piloti privi dei titoli e delle competenze tecniche e aeronautiche necessarie per gestire un aeromobile impiegato nel trasporto passeggeri, esponendo a rischi i clienti, i terzi sorvolati e gli altri traffici aerei.

Le contestazioni – I militari hanno riscontrato plurime violazioni ai Regolamenti europei n. 965/2012 e 1178/2011, al Codice della navigazione e alle disposizioni, note informative e circolari dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac). I due soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per abusivo esercizio di una professione, abusivo esercizio della navigazione aerea e inosservanza delle norme in materia di sicurezza del volo.

Il sequestro dell’elicottero – Per evitare l’aggravamento delle conseguenze dei reati contestati, è scattato il sequestro preventivo d’urgenza di un elicottero del valore di circa 2 milioni di euro. Su richiesta della società proprietaria del mezzo, l’autorità giudiziaria ne ha poi disposto la restituzione all’avente diritto per l’impiego da parte di un operatore in possesso dei titoli abilitativi richiesti.

Le sanzioni amministrative – A carico dei due indagati sono state inoltre contestate violazioni amministrative per 2,89 milioni di euro; l’Enac ha disposto la sospensione delle loro licenze di pilota privato. IN ALTO IL VIDEO

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