Sull’autostrada A1, in direzione Napoli, l’auto ferma in corsia di emergenza scatta come un proiettile non appena compaiono i lampeggianti: parte l’inseguimento, manovre azzardate nel traffico e persino un tentativo di speronare la pattuglia. Finisce al casello di Caianello, con un arresto dopo una breve colluttazione e il sequestro di 52 chilogrammi di hashish.
L’inseguimento – Gli agenti della Sottosezione Autostradale di Cassino, durante un normale servizio sull’A1, si avvicinano a un’autovettura Ford ferma sulla corsia di emergenza per prestare assistenza. Alla vista della polizia, il conducente riparte a tutta velocità. La pattuglia intima più volte l’alt, ma l’uomo risponde con manovre spericolate tra i veicoli e tenta di speronare l’auto di servizio, nel chiaro intento di far perdere le proprie tracce.
Il blocco a Caianello – La corsa termina grazie al pronto intervento di una seconda pattuglia della Sottosezione di Caserta Nord, che riesce a chiudere ogni via di fuga all’altezza dell’uscita del casello di Caianello. Il conducente abbandona il veicolo, scavalca il new jersey centrale per attraversare la carreggiata opposta, ma viene raggiunto e bloccato dagli agenti dopo una breve colluttazione.
Il sequestro – L’uomo viene accompagnato negli uffici di Caserta Nord per l’identificazione. Dalla perquisizione del veicolo emergono 96 panetti termosigilati di hashish, di diverse dimensioni, per un peso complessivo di circa 52 chilogrammi.
L’arresto – In considerazione del quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto e delle condotte contestate (resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre al danneggiamento aggravato), il soggetto viene tratto in arresto e condotto alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione del pubblico ministero di turno.
