ROCCA DEVANDRO. Passa in Consiglio Regionale lordine del giorno presentato da Angelo Polverino per tutelare gli operai messi in mobilità dalla Jonhson di Rocca dEvandro e per istituire un tavolo di crisi con il coinvolgimento della Provincia.
La situazione della Johnson è particolarmente critica non solo per i 19 operai, collocati in mobilità non volontaria. Il licenziamento sostiene il Consigliere è dietro langolo. Prima che succeda lirreparabile, bisogna urgentemente intervenire, per tutelare anche gli altri operai. Presto, oltre 150 dipendenti potrebbero ritrovarsi sul lastrico.
La Johnson Controls, il gruppo statunitense dellindotto, è una di quelle poche industrie presenti sul territorio, che ha sempre garantito una possibilità di impiego. Il Consigliere Polverino ha avuto modo di chiarire agli altri sottoscrittori dellordine del giorno, la maggior parte del Pdl, come lazienda viene considerata un anello di congiunzione tra lAlto casertano e il Basso Lazio per la produzione di pannelli delle auto della Fiat.
Limpianto continua Polverino condivide con il territorio il rilancio dellattività produttiva. Non a caso nel 2009 ha incassato le maggiori risorse nellambito dellaccordo quadro sugli ammortizzatori sociali. Ben 3 milioni e 106 mila euro. Il tavolo servirà a chiarire ogni aspetto della crisi. Una crisi determinata sicuramente dalle commesse per la delicatissima fase che stiamo vivendo. Non vado oltre, ma auspico che al tavolo siano presenti anche le parti sociali e tutti i soggetti che in passato si sono adoperati per tenere in vita lazienda.