CESA. Chi è tornato a sedere tra i banchi di scuola, chi ha riaperto la saracinesca del proprio negozio, chi è rientrato in ufficio o in cantiere dopo una meritata pausa estiva; …
… chi in ferie non cè stato ed ha continuato incessante la propria attività. Per tutti è ripresa la quotidianità che ci sfida, ci stressa, ci arricchisce e ci riempie. Il cammino di Azione Cattolica di questanno, che ci invita a vivere il dono della comunione, riguarda proprio la quotidianità di ciascuno di noi, annuncia Graziano Fiorillo presidente dellassociazione parrocchiale, che sottolinea:Siamo chiamati a sperimentare che anche nella nostra difficile quotidianità Gesù ci fa compagnia e ci suggerisce la possibilità di condividere la stessa tavola. Perché, se condividiamo, tutti potranno essere saziati. E quello che dobbiamo condividere non è ciò che ci avanza o soltanto le esperienze positive. Dobbiamo imparare a condividere noi stessi, le nostre forze ma anche le nostre mancanze e le nostre debolezze. E questo è uno stile che si acquisisce con la pratica. Scrive Franco Miano, presidente nazionale dellAzione Cattolica: Gesù non sale in cattedra, per spiegare cosè la condivisione, ma la fa sperimentare direttamente: chiede ai discepoli di prendersi cura delle persone accorse per ascoltarlo, distribuendo loro il pane spezzato. Lamore [ ] si mette a disposizione, a servizio, senza tirarsi indietro; si sente partecipe, non si chiama fuori. Il desiderio e la capacità di condividere si manifestano anche nel collaborare, nel mettere in comune esperienze, idee, prospettive, nel confrontarsi e nel dialogare, mangiando lo stesso pane. Nella propria Chiesa, nella propria città, nella propria realtà.
Quindi riprende il presidente dellAc tutti coloro che sentono il desiderio o la necessità di vivere una fede consapevole, di mettersi in discussione e di condividere se stessi con gli altri possono cominciare con il prendere parte al nostro cammino.
I ragazzi dai 6 ai 14 anni si incontrano il sabato alle 16.30 in casa canonica; i giovani ed i giovanissimi (15-30 anni) si incontrano il mercoledì alle 20 sempre in casa canonica; gli adulti, dai 31 ai 150 anni si incontrano il venerdì alle 19.30 nella sede in piazza De Michele.
Infine conclude Fiorillo desidero ringraziare: tutti i membri del consiglio che, con impegno ed attaccamento alla nostra associazione, mi sono di grande sostegno, materiale e spirituale, per il mandato che il Signore ha voluto affidarmi; gli educatori che anche questanno hanno rinnovato il proprio impegno e la propria disponibilità a dare se stessi da mangiare per gli altri: Raffaele Angelino, Aniello Bortone, Maria di Chiara, Rosa Di Bernardo, Ermelinda Guarino, Antonella Messina, Cristina Panarella e Daniela Verde. Li ringrazio di cuore perché condividono il proprio tempo con gli altri e si impegnano volontariamente perché lesperienza di Cristo sia sempre viva e concreta; il nostro parroco don Peppino che ci rinnova la fiducia e ci permette di vivere serenamente limpegno associativo. Auguro a tutti i soci, dal più piccolo al più grande, un intenso e proficuo cammino.
di Raffaella Guarino