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CESA. La lista Cesa al Centro, guidata dal candidato sindaco Cesario Liguori, rende noto il Codice etico di autoregolamentazione degli amministratori che saranno eletti con la coalizione.
Lamministratore deve conformare la sua condotta ai doveri istituzionali di servire la Comunità con diligenza, rettitudine e trasparenza, nel rispetto dei principi del buon andamento ed imparzialità dellAmministrazione e dei principi di disciplina ed onore nelladempimento delle funzioni pubbliche sanciti dallart. 54 della Costituzione.
TRASPARENZA
Fermo restando lobbligo di astensione nei casi previsti dalla legge e nei casi in cui sussista un interesse diretto e personale in merito alloggetto della decisione, l’amministratore si impegna:
a) ad utilizzare il diritto di accesso agli atti e alle informazioni conosciute per ragioni dufficio con le cautele necessarie ad evitare che sia arrecato indebitamente un vantaggio personale o arrecato un danno a terzi;
b) a garantire una piena trasparenza rimuovendo le cause relative a potenziali conflitti di interesse.
Sono considerate situazioni di conflitto di interessi:
1. la sussistenza di interessi personali dellamministratore che interferiscono con loggetto di decisioni cui egli partecipa e dalle quali potrebbe ricavare uno specifico vantaggio diretto o indiretto;
2. la sussistenza di preesistenti rapporti di affari o di lavoro con persone od organizzazioni specificamente interessate alloggetto delle decisioni cui lamministratore partecipa, anche nei casi in cui detti rapporti non configurano situazioni che danno luogo a incompatibilità previste dalla legge o da altre norme;
3. la sussistenza di rapporti di coniugio, parentela o affinità entro il quarto grado, ovvero di convivenza o di frequentazione assimilabili, di fatto, ai rapporti di coniugio, parentela o affinità, con persone operanti in organizzazioni specificamente interessate alloggetto delle decisioni cui lamministratore partecipa, anche nei casi in cui detti rapporti non configurano situazioni che danno luogo a incompatibilità previste dalla legge o da altre norme.
4. lappartenenza a categorie, associazioni o gruppi, in virtù della quale lamministratore acquisisca un vantaggio personale da decisioni cui egli partecipa, anche nei casi in cui detta appartenenza non generi le incompatibilità previste dalla legge o da altre norme.
In caso si realizzino situazioni di conflitto di interessi, anche qualora non vi sia un obbligo giuridico in tal senso, lamministratore deve rendere pubblica tale condizione e astenersi da qualsiasi deliberazione, votazione o altro atto nel procedimento di formazione della decisione.
DIVIETI
Regali
Lamministratore non può accettare per sé, congiunti, familiari o affini regali eccedenti il valore usuale dei doni scambiati in occasione di ricorrenze o festività, quantificato nella cifra massima di 150 annui, da impiegati negli uffici, nei servizi, nelle società e nelle altre organizzazioni partecipate o controllate dal comune, ovvero da concessionari dellente o da gestori di pubblici servizi da esso affidati, ovvero da privati che hanno rapporti di natura contrattuale con lamministrazione (appaltatori, fornitori, etc.), o che hanno domandato od ottenuto licenze e concessioni da essa, nellambito di procedimenti nei quali lamministratore abbia svolto una funzione decisionale o istruttoria. Lamministratore non accetta alcun tipo di vantaggio o altra utilità che sia indirettamente riconducibile a prestazioni erogate da detti uffici, servizi o organizzazioni;
Clientelismo
L’amministratore deve astenersi dall’esercizio delle proprie funzioni o dallutilizzo delle prerogative legate alla sua carica nell’interesse particolare di individui o di gruppi di individui, a detrimento dellinteresse generale.
Cumulo
L’amministratore deve astenersi dall’esercitare altri incarichi politici che interferiscano indebitamente con lesercizio del proprio mandato.
L’amministratore deve astenersi dall’assumere o esercitare cariche, professioni, mandati o incarichi che implichino un controllo sulle sue funzioni amministrative o sui quali, in base alle sue funzioni di amministratore, egli avrebbe il compito di esercitare una funzione di controllo.
Esercizio delle competenze discrezionali
Nell’esercizio delle sue competenze discrezionali l’amministratore si astiene dallattribuire a sé, ad altri soggetti od organizzazioni un indebito vantaggio personale diretto o indiretto.
Pressioni indebite
Lamministratore deve astenersi dal chiedere o dall’esigere da concessionari o da gestori di pubblici servizi, ovvero da soggetti che hanno in corso rapporti di natura contrattuale con lamministrazione (appaltatori, fornitori,etc.) l’esecuzione di o lastensione da qualsiasi atto da cui possa derivargli un vantaggio personale diretto o indiretto, o che assicuri ad altri soggetti od organizzazioni un indebito vantaggio personale diretto o indiretto.
CONFRONTO DEMOCRATICO
Lamministratore deve tenere un comportamento tale da stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadini e amministrazione, dimostrando la più ampia disponibilità nei rapporti con i cittadini nel favorire laccesso alle informazioni e favorendo lesercizio e la salvaguardia dei loro diritti. Nellesercizio del proprio mandato lamministratore deve operare con imparzialità, assumere le decisioni nella massima trasparenza e respingere qualsiasi pressione indebita. Lamministratore non può determinare, né concorrere a realizzare con la sua attività amministrativa situazioni di privilegio personale o di indebito vantaggio, e non può usufruirne nel caso gli si presentino.
Lamministratore deve osservare e praticare un comportamento consono al proprio ruolo sia nellambito istituzionale sia nellespletamento del proprio mandato.
Più precisamente:
a. assumere atteggiamenti rispettosi delle idee e delle opinioni di tutti gli amministratori e i rappresentanti politici, pur nella normale conflittualità dialettica;
b. favorire la più ampia libertà di espressione;
c. evitare toni e linguaggio che sottintendano messaggi di aggressività e di prevaricazione.
RAPPORTI CON I CITTADINI
L ‘amministratore è responsabile per la durata del suo mandato nei confronti della comunità locale nel suo complesso.
L’amministratore deve rispondere diligentemente a qualsiasi ragionevole richiesta dei cittadini relativa allo svolgimento delle sue mansioni, alla loro motivazione o al funzionamento dei servizi di cui è responsabile.
Deve altresì incoraggiare e sviluppare ogni provvedimento che favorisca la trasparenza delle sue competenze, del loro esercizio e del funzionamento dei servizi di cui ha la responsabilità.
RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE
L’amministratore deve opporsi a ogni forma e modalità di reclutamento del personale amministrativo basato su principi che non siano il riconoscimento dei meriti e delle competenze professionali e su scopi diversi dalle esigenze del servizio. Nell’ambito dell’esercizio delle sue mansioni l’amministratore deve valorizzare il ruolo e gli incarichi della sua amministrazione, incoraggiando e sviluppando ogni provvedimento volto a favorire un miglioramento dei servizi di cui è responsabile, nonché la motivazione del personale. Lamministratore deve ridurre allo stretto necessario il ricorso a consulenti esterni motivandone limpiego.
In caso di reclutamento o di promozione del personale, lamministratore deve assumere una decisione obiettiva e diligente, giustificata con motivazioni pubbliche.
Nell’esercizio delle sue funzioni, l’amministratore deve rispettare la missione affidata all’amministrazione di cui è responsabile.
Lamministratore deve astenersi dal chiedere o dall’esigere da parte di pubblici dipendenti l’esecuzione di o astensione da qualsiasi atto da cui possa derivargli un vantaggio personale diretto o indiretto, o che assicuri un indebito vantaggio diretto o indiretto a organizzazioni, persone o a gruppi di persone.
L’amministratore deve usare e custodire le risorse e i beni assegnati dallAmministrazione con oculatezza e parsimonia, contrastare gli sprechi e divulgare le buone pratiche in tutti i settori della Pubblica Amministrazione.
NOMINE IN ENTI, CONSORZI, SOCIETÀ PUBBLICHE O A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
Lamministratore deve condizionare qualsiasi nomina, effettuata singolarmente o collegialmente, presso Enti, Consorzi, Comunità e società pubbliche o a partecipazione pubblica, alla preliminare adesione dei soggettida nominare al presente Codice. Lamministratore deve altresì vigilare sulla successiva adesione a tali disposizioni da parte dei soggetti nominati e, in caso di mancato rispetto, porre in essere tutte le iniziative necessarie al fine di assicurarne lottemperanza ovvero sanzionarne linadempimento. Lamministratore deve altresì procedere a tali nomine, qualora queste richiedano competenze di natura tecnica, a seguito di un bando di valutazione comparativa dei candidati, mediante provvedimento motivato in base al parere ovvero alla designazione di un comitato di garanzia.
RAPPORTI CON I MEZZI DI COMUNICAZIONE
L’amministratore deve rispondere in maniera diligente, sincera e completa a qualsiasi ragionevole richiesta di informazioni da parte dei mezzi di comunicazione per quanto riguarda l’esercizio delle sue funzioni, ad esclusione di informazioni riservate, confidenziali o relative alla vita privata.
Lamministratore deve incoraggiare ladozione di ogni misura che vada a favorire la diffusione presso i mezzi di comunicazione di informazioni sulle sue competenze, sull’esercizio delle sue funzioni e sul funzionamento dei servizi che si trovano sotto la sua responsabilità.
RAPPORTI CON LAUTORITÀ GIUDIZIARIA
In presenza di indagini relative allattività dellente lamministratore deve assicurare la massima collaborazione con lautorità giudiziaria, fornendo, anche se non richiesta espressamente, tutta la documentazione e le informazioni utili allattività degli inquirenti e assicurando analoga collaborazione da parte degli uffici.
Lamministratore deve altresì assicurare ladozione sollecita di tutti i provvedimenti disciplinari previsti nei confronti dei dipendenti che siano incorsi in violazioni dei doveri dufficio o in illeciti di natura penale, amministrativa o contabile.
Anche in presenza di indagini relative alla sua attività politica o amministrativa lamministratore deve assicurare la massima collaborazione con gli inquirenti, astenendosi da qualsiasi azione od omissione volta a
ostacolarne lattività e facendosi carico di chiarire pubblicamente la sua posizione nei confronti delle ipotesi accusatorie.
In caso sia rinviato a giudizio o sottoposto a misure di prevenzione personale e patrimoniale per reati di corruzione, concussione, mafia, estorsione, riciclaggio, traffico illecito di rifiuti, e ogni altra fattispecie ricompresa nellelenco di cui allart. 1 del Codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione parlamentare antimafia del 18 febbraio 2010, lamministratore si impegna a dimettersi ovvero a rimettere il mandato. In caso di rinvio a giudizio per i reati sopraelencati di dipendenti o di altri amministratori dellente, lamministratore deve promuovere la costituzione parte civile della propria amministrazione nel relativo processo.
SANZIONI IN CASO DI INADEMPIMENTO
In caso di mancato rispetto delle disposizioni contenute nel presente Codice gli amministratori che sono vincolati al rispetto delle sue disposizioni o si sono volontariamente impegnati in tal senso devono assumere tutte le iniziative necessarie, dal richiamo formale, alla censura pubblica, fino alla revoca della nomina o del rapporto fiduciario, al fine di assicurarne lottemperanza ovvero sanzionarne linadempimento.
In caso di ritardo o inerzia dei soggetti sopraindicati nellassumere le misure previste dal Codice in caso di inadempimento, i gruppi politici in Consiglio comunale, i cittadini e i portatori di interessi sollecitano gli amministratori al rispetto delle corrispondenti disposizioni.