Oasi dei Variconi: operazione di recupero steccati e pulizia

di Redazione

CASTEL VOLTURNO.

Domenica mattina i soci de “Le Sentinelle Onlus” di Castel Volturno, rappresentati dalla presidente Paola Castelli, e dagli associati Germano Ferraro, Teresa Baiano e Alessandro Motta, hanno dato il via libera al recupero di oltre 50 metri di steccati divelti nella Riserva dei Variconi.

L’iniziativa, messa in cantiere al fine di continuare l’opera di recupero dei sentieri iniziata lo scorso mese di ottobre, è stata autorizzata nuovamente dalla presidente dell’Ente Riserve foce del Volturno, Amelia Caivano. I volontari delle Sentinelle sono stati costretti a sopperire all’esigenza di rimuovere dei rifiuti presenti ancora nell’area retrodunale (impegno assunto dall’Astir), a riparare gli steccati dei sentieri e, nel contempo, realizzare qualche accessorio in legno per i capanni. Ancora una volta bisogna dire grazie ai volontari, che hanno sfidato il freddo e le condizioni climatiche per dare un segnale di rigenerazione ad un’area che purtroppo versa ancora in condizioni precarie.

Dal 27 dicembre si attende una risposta da parte dell’Ente comunale sulla richiesta di istituzione di un tavolo istituzionale per affrontare i veri problemi della Riserva dei Variconi, dove coinvolgere anche enti che offrono servizi e che dovrebbero vigilare e garantire una certa manutenzione anche su strutture che costeggiano l’area.

Ad oggi, purtroppo, gli unici ad essere impegnati sul campo, senza politicizzare iniziative, sono proprio i membri di questo gruppo di volontari, i quali, nonostante le notizie pubblicate sulle pagine facebook sugli eventi promossi e sul web, poi si ritrovano ad essere soli.

Mentre la campagna elettorale incalza e la crisi istituzionale avanza, i Variconi sembrano essere divenuti il luogo dove valutare o meno l’opportunità di scendere in campo senza tornaconti politici o di visibilità associativa, oppure dove si è interessati o meno a realizzare progetti di recupero, se così possono essere definiti.

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