Trentola Ducenta, Sagliocco su polemica Giudice di Pace: “Si vuole solo ostacolare la maggioranza”

di Redazione

“Nonostante l’invito fatto dalla maggioranza ad “una sana collaborazione per il bene della città, i due consiglieri Apicella e Martucci non perdono occasione per opporsi ad ogni attività svolta dell’Amministrazione comunale”. Lo sostiene il sindaco di Trentola Ducenta, Andrea Sagliocco, dopo le ultime polemiche dei due esponenti della minoranza, a cui ha fatto seguito un incontro tra le parti. “Anche nell’ultimo colloquio intercorso con il capo dell’opposizione – fa sapere Sagliocco – ho cercato di far distendere gli animi. È fondamentale porre al centro delle questioni il bene della comunità, e mi auguro di poter utilizzare nel prossimo futuro tutte le mie energie per questo obiettivo, senza essere costretto a dissiparne molte per la risoluzione di inutili intralci ai lavori dell’ente”.

“In riferimento alle dichiarazioni divulgate a mezzo stampa circa presunte irregolarità procedurali riguardanti il progetto dell’ex struttura del Giudice di pace, da diversi anni abbandonata a se stessa, che – precisa il primo cittadino – l’amministrazione comunale sta riconvertendo in teatro, sala interattiva, biblioteca, locali destinati alle diverse associazioni presenti sul territorio e parco pubblico, sono costretto ad evidenziare l’infondatezza delle contestazioni”.

Il sindaco chiarisce: “In riferimento alla procedura utilizzata per l’individuazione della ditta esecutrice dei lavori è quella di cui all’articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 50/2016, il tutto chiaramente indicato negli atti di gara. Per quanto attiene l’approvazione del progetto, l’architetto Elena Bassolino, risulta essere l’unica figura professionale abilitata alla redazione dello stesso ed alla conseguente approvazione. Alla data dell’approvazione del progetto il responsabile dei Lavori pubblici, ricopriva anche l’incarico ad interim di responsabile dell’Area Urbanistica. Per le contestazioni relative alla relazione geologica invece, in fase di redazione del progetto strutturale, sono stati considerati i dati della relazione geologica allegata al Puc. L’effettiva realizzazione della parte strutturale del progetto è in ogni caso subordinata all’acquisizione dell’autorizzazione sismica, che dovrà essere rilasciata dalla Commissione Sismica Comunale, trattandosi di opere minori. La predetta Commissione ha richiesto apposita relazione geologica relativa alla specifica opera. A tal proposito è stato dato incarico ad un geologo di redigerla e i dati hanno confermato quelli considerati in fase di redazione del progetto”.

“Al di là della legittimità appurata del procedimento – continua Sagliocco – arrivare a chiedere l’annullamento del progetto che offre servizi alla comunità, dimostra l’unico interesse dei due consiglieri, ovvero ostacolare l’attività della maggioranza. Il mio disappunto è rivolto anche a quei facili commentatori che, vistosi negare ogni tipo di beneficio personale post elettorale, hanno deciso di intraprendere la ‘via degli illuminati’, iniziando a screditare l’operato dell’amministrazione comunale. A costoro, che farebbero bene a tacere per evitare di dover arrossire pubblicamente, e non solo, ribadisco che sono a loro disposizione come per tutti gli altri cittadini ma, di fronte a richieste di benefici personali, dovranno abituarsi all’eco dei miei ‘no’”. “Infine, – conclude il sindaco – dopo le affermazioni di qualche pseudo tecnico non residente, che dall’alto della sua scienza pensa di puntare il dito contro i funzionari tecnici dell’ente, valutando lo spessore tecnico dalle sciocchezze che scrive, penso che sia il caso si dedichi ad attività di migliore sfogo”.

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