CASERTA. Domenica pomeriggio il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, partirà alla volta del Libano, dove mercoledì prossimo è in programma la cerimonia ufficiale che sancirà il gemellaggio tra la Provincia di Caserta e quella di Tiro.
Uniniziativa che proprio stamani ha ricevuto il consenso da parte del consiglio provinciale. La delibera con la quale si stabilivano tutti i dettagli dellevento, infatti, è stata approvata allunanimità dallassise. Si tratta di unintesa nata qualche mese fa su proposta del comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi, Giuseppenicola Tota, che al momento si trova in Libano con un importante ruolo di vertice nellambito della missione internazionale Unifil delle Nazioni Unite. Proprio nel Sud del Libano la Brigata Garibaldi sta operando per garantire la pace e la sicurezza di una regione interessata appena qualche anno fa da unaspra guerra.
La Provincia di Caserta, poi, ha aderito, anche attraverso un contributo economico, a uniniziativa realizzata dallUnicef, in collaborazione con la Brigata Garibaldi, che prevede un programma di scolarizzazione per i bambini libanesi in difficoltà. Il gemellaggio tra la Provincia di Caserta e quella libanese di Tiro, però, non avrà solo risvolti sociali e umanitari, ma anche economici.
Della delegazione che partirà da Caserta alla volta del Libano, infatti, farà parte anche il presidente di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta. Uno degli obiettivi è quello di stabilire relazioni economiche stabili e durature con un Paese dallimportanza strategica. Gli altri partecipanti alla missione saranno il consigliere provinciale Pietro Riello, capogruppo del Nuovo Psi, e il segretario generale dellEnte, Roberto Caruso.
La delegazione casertana sarà ospite della Brigata Garibaldi presso la base militare di Shama, situata nella parte meridionale del Libano. La firma del gemellaggio con la Provincia di Tiro ci sarà mercoledì 20 ottobre, alla presenza dei Presidenti delle Province di Caserta e Tiro, del prefetto della locale città, del console italiano a Tiro e dei vertici militari del contingente italiano in Libano. Successivamente, è previsto un incontro con i vertici della Camera di Commercio e con gli industriali del Sud del Libano.
Giovedì 21, a Beirut, il presidente Zinzi incontrerà lambasciatore italiano in Libano e i rappresentanti dellIce, lIstituto per il Commercio Estero. Nella stessa giornata è in programma un appuntamento con i rappresentanti dei monopoli del tabacco del Libano.
Nel periodo di permanenza della delegazione nel Paese dei cedri, poi, il presidente Zinzi farà visita anche alla base militare di Marakah, dove è presente una folta rappresentanza di militari provenienti dalla provincia di Caserta.