CARINARO. “E’ passato ormai un anno dall’inizio dei lavori di via Campo e di piazza Trieste. I cittadini stanchi si interrogano chiedendosi quando potranno riappropriarsi dell’unico punto di incontro del paese”.
Così il gruppo di opposizione guidato da Mimmo D’Agostino, che critica i ritardi dei lavori di ammodernamento di piazza Trieste. “Ci si chiede – aggiungono i consiglieri della minoranza – quanto è costata e quanto costerà la nuova piazza. Basti pensare alla somma stanziata di circa 50mila euro per la rimozione del materiale di risulta derivante dai lavori non previsti nel progetto iniziale. Oltre al danno sociale, derivante dall’esproprio forzato che i cittadini carinaresi hanno dovuto subire, per assecondare i capricci di una maggioranza sempre più lenta, incerta ed indecisa nelle scelte di politica urbanistica, si aggiungono i notevoli disagi derivanti da una viabilità nel paese ridotta ormai ai minimi termini, sia per la sicurezza dei pedoni, sia per la stessa circolazione dei veicoli costretti a deviazioni infernali”.
“E cosa dire ai commercianti del paese? – continuano dall’opposizione – Per colpa dell’inerzia degli amministratori sono costretti a subire dei disagi e danni economici, che acuiscono il momento di crisi. Che cosa fa la maggioranza per risolvere il problema? Pensa a pagare parcelle per consulenze legali, con incrementi stratosferici del 5000% lasciando il Paese in uno stato di abbandono, di sporcizia e dall’aspetto di una località bombardata”.
D’Agostino e company, a questo punto, ritengono “che nemmeno la venuta di Babbo Natale porterà nel suo sacco magico la piazza ai carinaresi per Natale, così come promesso, alcuni mesi addietro, dal sindaco. Esprimiamo pubblicamente il più totale disappunto per come sta operando la maggioranza, e denuncia ancora una volta lo scempio che sta sotto gli occhi di tutti, affinché possa terminare, la vergogna della piazza”.
