GRAZZANISE. Nei mesi scorsi il comitato cittadino Senso Civico ha dato vita ad uniniziativa a tutela dei cittadini: la richiesta di rimborso dellIva versata indebitamente negli ultimi dieci anni sulla bolletta dei rifiuti.
I cittadini, guidati dal comitato, tra maggio e luglio del 2012, hanno prodotto una serie di diffide e messe in mora con la richiesta di rimborso dellIva al 10% in base alla sentenza numero 3756/2012 dell8 marzo scorso della Corte di Cassazione che stabilisce che sulla Tia (la tassa che paghiamo) non è dovuta lIva.
Ora che sono trascorsi inutilmente alcuni mesi ed anche per gli eventi che hanno caratterizzato il nostro Comune nel medesimo periodo, con le dimissioni della civica amministrazione e la nomina del commissario prefettizio, il comitato ha ritenuto doveroso richiamare la questione in oggetto e chiedere al commissario di darvi seguito nella direzione delineata dalla Corte, cioè nel rimborso di quanto i cittadini hanno pagato in più.
Si tratta dice il presidente del comitato, Enrico Petrella di un atto doveroso per una serie di motivi: prima di tutto perché la battaglia sulle cifre altissime che si pagano a Grazzanise labbiamo condotta lungamente e dallinizio della vita del comitato, poi perché, dopo aver assistito i cittadini che si sono rivolti a noi, è legittimo che ad essi giungano anche risposte. In questo senso abbiamo sollecitato il commissario prefettizio a prendere in considerazione questa vicenda ed attivarsi per il suo buon esito.