SANTARPINO. I lavori del Consiglio Comunale del 7 marzo 2009 hanno rimarcato la netta distinzione di ruoli che esiste tra una maggioranza, che ha lobbligo di amministrare e di dare risposte alle esigenze di tutta la cittadinanza, …
…ed una minoranza politica (alla ricerca della visibilità perduta?) che, invece, ha la necessità di cavalcare la protesta (dopo averla fomentata), anche quando è chiaramente di parte e non tiene conto di tutti i bisogni e, soprattutto, di tutti i disagi segnalati dalla collettività.
E’questa la posizione di Alleanza Democratica per SantArpino sulla vicenda dello spostamento del mercato settimanale, discussa nellultimo Consiglio Comunale. Una compagine amministrativa di maggioranza che si rispetti, infatti, ascolta le parti in causa ed illustra i progetti e le linee guida, ma poi deve decidere per la soluzione che reputa migliore o deve comunque optare per il male minore, ribadisce una nota dellattuale maggioranza amministrativa.
Dopo la delibera di Giunta n. 223 del 30 dicembre 2008, che annunciava la volontà della nuova amministrazione di dotare finalmente il nostro paese di una struttura coperta stabile, atta ad ospitare il mercato settimanale in condizioni di sicurezza, di comodità e di conforto per gli operatori commerciali, per gli utenti e per gli abitanti delle zone adiacenti, lassessore al ramo si è adoperato per illustrare ai commercianti interessati i progetti e le prospettive. Solo dopo questi passaggi necessari ed obbligati, è stato deliberato lo spostamento del mercato in unarea sicuramente più idonea. Esauriti i passaggi informativi, però, bisognava passare ai fatti, perché è incontrovertibile che lattuale collocazione dellarea mercato sia incompatibile con la situazione logistico-ambientale di unarea troppo vicina alla trafficatissima via De Gasperi, che da anni è diventata larteria principale del nostro paese. Non si poteva più rinviare una decisione diventata urgente: per i problemi igienici lamentati dalle mamme dei bambini che frequentano il parco giochi (sono pervenute anche agli amministratori lamentele e petizioni di protesta); per linsufficienza di parcheggi; per gli ingorghi di traffico che si determinano ogni venerdì; per limpossibilità di gestire situazioni demergenza; per i disagi arrecati agli abitanti. Gran parte di queste problematiche, per la verità, erano già ipotizzabili quando erano stati deliberati i precedenti spostamenti, ma allepoca (altre gestioni amministrative) probabilmente era prioritario liberare unarea (piazza Rodari), sicuramente più idonea, ma ahinoi destinata ad un utilizzo probabilmente più proficuo (ma non per la cittadinanza e nemmeno per gli operatori commerciali).
A breve partiranno i lavori di sistemazione delledificio comunale di via Mormile, che ospiterà il primo liceo allocato nellagro atellano ed a settembre prenderà avvio lanno scolastico con un ulteriore afflusso di utenti motorizzati in orari coincidenti con quelli del mercato. Oggi, invece – rimarca lassessore Gianluca Fioratti (nella foto) – abbiamo deciso di deliberare lo spostamento solo dopo aver avviato un progetto di grande portata, che risolverà definitivamente il problema dellarea mercato. Anche se precise direttive degli organi competenti (intimazione dellAsl), e lesempio di quasi tutti i comuni limitrofi, praticamente ci obbligavano a delocalizzare le aree mercatali in spazi più idonei, ho reputato che nel rispetto delle parti interessate lo spostamento dovesse essere subordinato ad un impegnativo piano di investimenti sul medio periodo. Nel contempo non mi sono dimenticato degli utenti ed ho fatto predisporre un servizio navetta che il venerdì agevolerà lafflusso dei cittadini alle nuove aree, perché penso che i problemi si affrontino per risolverli e non per rinviarli, con il rischio di ritrovarsi a gestire pericolose emergenze.