GRAGNANO (Napoli). Si chiude con un bilancio positivo la IX edizione della Festa internazionale della pasta di Gragnano rinominata questanno il senso della pasta.
I percorsi sensoriali del gusto, olfatto, udito, senso e vista; i laboratori didattici e le locande allestite nei portoni della via Roma, lantica via dei pastai, la vera novità della kermesse. Una tre giorni che ha coinvolto i partecipanti non solo con le degustazioni dei piatti ma anche attraverso la rievocazione storica della pasta di Gragnano. Un successo quello dellevento sancito anche dai numeri: in tre giorni sono state consumate 2 tonnellate di pasta, per oltre 20 mila pietanze preparate nelle cinque locande. E poi le proposte che sono venute dai dibattiti che si sono tenuti nellantico chiostro di San Michele.
E stato il sindaco Annarita Patriarca a sostenere la necessità di attivare un percorso turistico integrato della penisola sorrentina con le eccellenze enograstronomiche e la pasta di Gragnano come elemento trainante. Un progetto sul quale sono pronti a scommettere Regione, Provincia, unione degli industriali. Anche la Regione investirà nellarea stabiese, in particolare uno dei progetti di filiera approvati riguarda proprio la pasta di Gragnano.
Infine, Provincia e Regione hanno assicurato la partecipazione al progetto per lacquisto dellex carcere da destinare a polo produttivo per i pastifici. Ma la Festa è stato anche un vero e proprio bagni di folla in via Roma per tutti gli ospiti. Dal presidente degli industriali Lettieri al presidente della Provincia Cesaro; dagli assessori regionali Marone e Nappi al Presidente della Tess Spedaliere; il Presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo e il marito Clemente Mastella fino a Lamberto Sposini e gli Avion Travel.
Una formula, quella del ritorno alle tradizioni con il coinvolgimento delle persone attraverso i percorsi sensoriali, che ha funzionato. Meno festa più evento ha detto il sindaco Patriarca che ha trovato il consenso di tutti. E di questo sono molto soddisfatta.
Entusiasta anche la stampa estera rappresentata dal presidente della sezione Gusto e da 10 corrispondenti da Roma delle maggiori testate internazionali. I giornalisti stranieri sono stati deliziati dalle pietanze dello chef Gennaro Esposito. La produzione complessiva degli associati al Consorzio Gragnano Città della Pasta copre il 4,20% del mercato nazionale con 60 mila tonnellate ed il significativo 14,12% dellexport nazionale con 184 mila ton. Nel primo semestre 2004, lexport dei produttori del Consorzio ha fatto registrare un ulteriore incremento dell1,40% grazie agli accordi conclusi con i due big della grande distribuzione inglese Wal-Mart e Tesco.
Su 135 pastifici italiani che producono paste secche 10 sono ubicate a Gragnano e 9 fanno parte del Consorzio. Il numero degli addetti nazionale è di 6.884 unità e 350 sono la forza lavoro impiegata a Gragnano nei nove pastifici del Consorzio. I formati di pasta prodotti a Gragnano, tra produzione industriale ed artigianale con trafila a bronzo, come nella tradizione di Gragnano, e di n. 140 formati (pasta corta e lunga). Il rapporto tra i due formati vede privilegiare la pasta corta con una produzione del 65% mentre la lunga è il 35.