Teano. Dopo il successo riscosso dal primo spettacolo Scacco alla Realtà nella serata di sabato 4 ottobre, allAuditorium Parrocchiale di Vairano Scalo, …
… secondo affascinante appuntamento con “Teatri dAnima” per venerdì 10 ottobre, dalle ore 18.30, nel Salone dellEpiscopio di Teano, dove si svolgerà lIncontro con Giuseppe Ferraro.
Docente di Filosofia allUniversità Federico II di Napoli e con un curriculum di prestigio, Ferraro è lideatore di unesperienza di scuola originalissima, concepita al di fuori delle istituzioni tradizionali: si tratta di una pratica denominata filosofia fuori le mura, che vede protagonisti un nutrito gruppo di studenti che si riuniscono per tre giorni a Marina di Camerota per dialogare intensamente tra loro e con altri ospiti, invitati tra scrittori, filosofi, operatori sociali, giuristi, scienziati, alcuni dei quali di chiara fama.
La straordinarietà di questi incontri è data dal fatto che viene attribuito un ruolo di primo piano alla dimensione dellascolto e dello scambio di idee senza microfoni e, soprattutto, senza sovrapposizione di voci. Dunque, unesperienza di vita profonda che è capace di mettere in discussione ogni volta il sapere di ogni uomo per ascoltare gli altri, che tutti insieme costituiscono un unico altro, riconosciuto come essere pensante/vivente, esattamente come lo è il proponente in quanto adulto/persona colta.
Unesperienza che, da qui, ha la finalità di mettere in moto unacquisizione/riappropriazione pedagogica di valori fondamentali quali il rispetto, la dignità e la libertà dellaltro, soprattutto per i più giovani e tutto coloro che sono più svantaggiati e emarginati nel contesto sociale.
Tutto ciò riporta, come per incanto, alle origini del discorrere filosofico, a quel luogo mitico, di ascendenza socratica, che è il simposio. A queste caratteristiche è riconducibile anche il teatro, riscoperta di sé stessi attraverso laltro (ovvero lattore), attraverso il suo ascolto, ma anche la sua visione (infatti la parola teatro deriva dallantico verbo greco theàomai, che vuol dire vedere).
Così, venerdì 10 ottobre avremo modo di farci travolgere in questo mondo particolarissimo dalle parole del suo creatore, il prof Ferraro.
Questoil messaggio che il vescovo Arturo Aiello ha voluto rilasciare in merito ai significati intrisi nella rassegna di Teatri dAnima di questanno:
Teatri dAnima accende le luci alla sua quarta edizione con quattro spettacoli ed un incontro con il prof Ferraro. Si apre il sipario sul palco, sulla platea, sul mondo. Dietro il sipario fremono gli artisti in un crescendo di adrenalina, davanti è in attesa una platea pronta a specchiarsi nei personaggi e nelle storie narrate, tra attori e spettatori è in scena luomo, quello di oggi, quello di ieri, quello di domani.
Il teatro rappresentando dice ciò che è stato ma anticipa anche quello che accadrà. A differenza delle precedenti edizioni gli spettacoli sono dislocati in diverse location e tracciano un cammino nei luoghi della nostra Diocesi invitando le persone a incontrarsi e a mettersi in cammino.
Laltra novità riguarda la realizzazione del Festival pensato, programmato e sostenuto dallUfficio di Pastorale Giovanile che con il suo Direttore, Don Vitaliano, e la sua equipe sono in primo piano a fare gli onori di casa. La Chiesa cui interessa tutto ciò che è umano, vede nel teatro un luogo per conoscere, intercettare e interloquire con luomo al centro della sua missione. Auguro agli organizzatori e a coloro che vorranno approfittare di questa preziosa offerta di lasciarsi prendere dal fascino antico e sempre nuovo della scena che affaccia sul mondo e sui meandri del cuore umano che Dio conosce, ama e salva.