La stagione è appena iniziata ma il clima a Roma, sponda giallorossa, è già rovente. E non solo per l’eliminazione dall’Europa League, ma soprattutto per come è maturata.
Con la sostituzione di quello che tanti tifosi romanisti considerano un intoccabile, vale a dire Francesco Totti. Sonori fischi da parte dei 50mila dello stadio olimpico hanno accompagnato la decisione del tecnico della Roma Luis Enrique di sostituire Francesco Totti al 28′ del secondo tempo della gara di ritorno di Europa League contro lo Slovan Bratislava. Il capitano giallorosso – al cui posto è entrato Okaka – non ha gradito il cambio e invece di accomodarsi in panchina dopo la sostituzione è andato direttamente negli spogliatoi.
Manco a farlo apposta dopo qualche minuto, la partita era sull’1-0 che avrebbe portato ai supplementari, arrivava l’1-1 dello Slovan e la conseguente eliminazione della Roma. Gelo sull’Olimpico con gli spettatori (pochi) che lasciavano prima del tempo. Poi almeno due occasioni da gol sprecate dai giallorossi. Il risultato non cambiava e i giocatori della Roma venivano fischiati all’uscita dal campo.
LAZIO.Nessun problema per la Lazio che passa alla fase a gironi dell’Europa League battendo anche al ritorno i macedoni del Rabotnicki per 3-1 dopo il 6-0 dell’andata. Lazio che era passata in vantaggio al 23′ del primo tempo grazie a Rocchi, bravo a finalizzare con un destro a porta vuota un traversone dal fondo di Mauri. E Lazio protagonista anche nel pareggio del Rabotnicki, visto che a sei minuti dal termine della prima frazione il portiere Bizzarri si è fatto sorprendere da una punizione non irresistibile dalla distanza di Lazarevski. Ma a riportare in avanti i biancocelesti ci hanno pensato nel secondo tempo Hernanes, che al 28′ ha finalizzato al meglio una triangolazione con Ledesma, e ancora Rocchi, che al 32′ ha controllato un cross dalla sinistra di Lulic e ha battuto ancora il portiere Dimitrievski segnando il gol numero 99 con la maglia della Lazio.
