Napoli, carcasse di elettrodomestici e veicoli in campo rom: controlli e sequestri

di Redazione

L’ingresso dei carabinieri nei campi rom di Napoli e provincia sta scandendo giornate di controlli serrati, tra censimenti, verifiche ambientali e contrasto all’illegalità diffusa. Questa mattina, in via del Riposo, i militari della compagnia Poggioreale hanno raggiunto il terzo insediamento del quartiere, dopo gli interventi nei campi di via Grimaldi e via del Macello, estendendo il raggio di un’operazione che continua con ritmo incalzante.

L’intervento in via del Riposo – Il censimento, realizzato anche grazie al supporto della Polizia municipale, ha portato all’identificazione di 71 persone, 20 delle quali con precedenti penali, e 22 minori, per un totale di 93 residenti. All’arrivo, i carabinieri hanno trovato un 26enne di origine rumena a bordo di un’auto carica di elettrodomestici e rifiuti ferrosi. Il veicolo era parcheggiato in un’area piena di scarti, adiacente all’accampamento e al modulo abitativo dell’uomo.

Il materiale sequestrato – Nel corso delle verifiche, in un’altra zona comune del campo sono stati rinvenuti elettrodomestici di ogni tipo: lavatrici, forni a microonde, scaldabagno e materiale ferroso per un volume stimato di 30 metri cubi. Tutto il materiale è stato sequestrato e verrà rimosso da una ditta autorizzata. Sempre nell’area sono stati individuati quattro veicoli in stato di abbandono, anch’essi sottoposti a sequestro.

Il bilancio – L’attività, che rientra in un piano più ampio di monitoraggio dei campi rom sul territorio, punta a fotografare la presenza, contrastare fenomeni illegali e intervenire sulle criticità ambientali. I dati raccolti e i sequestri effettuati segnano un nuovo passaggio in un’operazione destinata a proseguire nelle prossime settimane.

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