Cesa (Caserta) – La tradizione incontra l’identità territoriale e si veste di festa. Dal 6 all’8 dicembre, Baccalà & Asprinio – Christmas Edition porterà a Cesa un’esperienza gastronomica che promette di accendere piazza De Michele con profumi, storie, sapori e calici di una terra che custodisce un patrimonio enologico unico. Accanto allo chef Antonio Peluso, questa edizione natalizia si prepara a valorizzare un ingrediente simbolo della cucina campana e un vino che affonda le sue radici nelle alberate aversane.
Tradizione, cultura e reinterpretazione del baccalà – L’evento prende ispirazione dal format ideato dallo chef casertano, già al centro dell’attenzione della stampa locale per la capacità di elevare il baccalà da pietanza povera a protagonista della cucina gourmet. “Mi piace portare in giro e divulgare il baccalà: un tempo pesce povero, ma oggi chic (…) si mangia 365 giorni l’anno, non solo a Natale.”, afferma, ricordando come il percorso sia iniziato nel 2015 con l’apertura del ristorante La Locanda del Baccalà a Marcianise e proseguito con la storica Roulotte Lander del ’67, simbolo di una diffusione popolare che lo ha reso icona anche dello “street food”.
Il legame con Cesa e l’identità dell’Asprinio – Non poteva che essere Cesa, custode dell’Asprinum Museum Art, ad accogliere la versione natalizia della manifestazione. Il sindaco Enzo Guida, insieme al consigliere comunale delegato agli Eventi, Nicola Autiero, segue da vicino l’organizzazione, sostenuta dalla Pro Loco e dai canali ufficiali del Comune. Sui profili istituzionali emerge lo spirito che accompagna l’iniziativa: “Un appuntamento da non perdere, due tipicità per un solo cuore: quello della festa”.
Tre giorni tra storia, gusto e calici di Asprinio – Dal fritto della tradizione ai piatti più creativi, dai cuoppi agli assaggi strutturati, il percorso gastronomico conquisterà la piazza con menu dedicati al baccalà in tutte le sue interpretazioni. L’Asprinio sarà l’assoluto protagonista della selezione dei vini, rafforzando il dialogo tra prodotto gastronomico e identità territoriale. Una celebrazione aperta a tutti, ad ingresso libero, per condividere l’atmosfera delle festività e riscoprire il valore della convivialità delle piazze campane. SOTTO LA LOCANDINA CON I MENU’
