Un suv carico di cocaina, con 35 chilogrammi di droga nascosti tra i bagagli, è stato intercettato alle porte di Catania dalla guardia di finanza. Alla guida un uomo di origine romana, finito in manette con l’accusa di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti.
Il controllo alle porte della città – I finanzieri del comando provinciale di Catania, impegnati in un dispositivo di controllo rafforzato contro i traffici illeciti nelle aree più sensibili del capoluogo etneo, hanno fermato il veicolo all’imbocco della tangenziale, nei pressi del casello autostradale di San Gregorio di Catania. Al momento dell’alt, il conducente è apparso subito agitato e le giustificazioni fornite sui motivi del viaggio in Sicilia hanno insospettito i militari.
La perquisizione e la scoperta della droga – Proprio l’atteggiamento dell’uomo ha spinto il nucleo di polizia economico-finanziaria etneo a procedere con una perquisizione di iniziativa sia della persona sia dell’autovettura. All’interno di due borsoni sistemati nel veicolo, insieme agli effetti personali del conducente, sono spuntati numerosi panetti di sostanza poi risultata essere cocaina, per un peso complessivo di circa 35 chilogrammi.
Sequestro del suv e dell’ingente carico – Alla luce degli elementi raccolti, le Fiamme gialle hanno proceduto al sequestro di iniziativa del considerevole quantitativo di stupefacente e del suv utilizzato per il trasporto. L’uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza, che rimane valida fino a eventuale condanna definitiva.
Il valore sul mercato e le decisioni del tribunale – Secondo le stime investigative, la cocaina, una volta immessa nelle locali piazze di spaccio e venduta al dettaglio, avrebbe potuto generare proventi illeciti per oltre 7 milioni di euro. All’esito dell’operazione della guardia di finanza di Catania, il tribunale etneo, su richiesta della procura, ha convalidato sia i sequestri sia l’arresto, disponendo che il responsabile venisse condotto alla casa circondariale di piazza Lanza. IN ALTO IL VIDEO

