Caserta – Aveva deciso di fare tutto da sola, con la dignità e la tenacia che l’età non riesce a spegnere. Un’anziana di 80 anni, residente nella frazione San Benedetto di Caserta, ha preso un autobus di buon mattino per raggiungere la caserma dei carabinieri di via Laviano e denunciare lo smarrimento dei propri documenti di identità.
Nonostante gli acciacchi e le difficoltà legate all’età, la donna ha voluto gestire personalmente la situazione. Dopo aver compilato la denuncia insieme al brigadiere di servizio, si è alzata per andare via. Ma è stato proprio in quel momento che uno dei militari, un sovrintendente, ha notato qualcosa di strano nei suoi movimenti e nel suo sguardo, sempre più incerto. Pochi passi dopo, nel piazzale antistante la caserma, l’anziana si è fermata, visibilmente confusa, chiedendo aiuto: non ricordava più dove si trovasse, né come tornare a casa. Persino l’indirizzo della propria abitazione le era sfuggito.
Resisi conto della situazione, i carabinieri si sono immediatamente attivati. In pochi minuti sono riusciti a risalire alla sua residenza e a contattare il marito, che la stava cercando in preda all’ansia. I militari l’hanno quindi accompagnata fino alla porta di casa. L’uomo, visibilmente sollevato, ha ringraziato con emozione i carabinieri e si è subito attivato per far visitare la moglie da un medico. Un episodio che racconta, con discrezione e umanità, non solo la fragilità che può sopraggiungere con l’età, ma anche la presenza costante e concreta dell’Arma al fianco dei cittadini più vulnerabili.
