Aversa (Caserta) – Un anno di cultura, impegno civile e dialogo si chiuderà mercoledì 25 giugno, alle ore 20, con un incontro dedicato agli scenari internazionali. Il Rotary Club Aversa Terra Normanna saluterà infatti la conclusione del proprio anno sociale con il convegno “Europa e Mondo oggi: scenari geopolitici tra guerra e diplomazia”, ospitato nel gazebo della Parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù, in via Luca Giordano, al Parco Coppola.
Protagonista della serata sarà Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali di Roma e volto noto del commento geopolitico su Rai, Mediaset, Radio24 e Radio Vaticana. A introdurre i lavori sarà il presidente del club, Carlo Maria Palmiero, avvocato e promotore instancabile di iniziative ad alto contenuto culturale.
Riflessioni sul presente globale – In un contesto internazionale attraversato da tensioni crescenti — dalla guerra in Ucraina alla crisi mediorientale, fino al mutamento degli equilibri tra potenze — il convegno si propone come spazio di riflessione aperto alla cittadinanza, capace di offrire chiavi di lettura accessibili ma rigorose. Un’occasione per approfondire le dinamiche che plasmano il nostro tempo e comprendere le possibili traiettorie del futuro. Il dibattito sarà arricchito dagli interventi del pubblico e dalla presenza della stampa locale, con l’obiettivo di stimolare il confronto su temi di attualità che incidono sulla vita quotidiana delle comunità.
Scambi internazionali e futuro dei giovani – Durante la serata sarà anche presentato il progetto “Scambio Giovani”, promosso dal Distretto 2101 del Rotary: un’iniziativa che vedrà una giovane aversana partire per un’esperienza all’estero, mentre Aversa accoglierà un coetaneo proveniente da un altro Paese. Un’opportunità concreta per promuovere l’internazionalizzazione, l’incontro tra culture e la crescita personale delle nuove generazioni.
Un anno straordinario – Il convegno del 25 giugno rappresenta il suggello di un anno rotariano particolarmente ricco, durante il quale il Club Aversa Terra Normanna ha saputo distinguersi per la qualità delle sue proposte. Tra i momenti più significativi, il convegno sulla giustizia e il caso Palamara, il Festival Internazionale di Flauto, l’evento sulla Terra dei Fuochi e gli incontri sul giornalismo d’inchiesta con Sigfrido Ranucci. Non sono mancati, inoltre, spazi di riflessione sul dialogo interreligioso e multiculturale, e una costante attenzione ai temi della salute e dell’ambiente.