Attentato al premier slovacco Robert Fico, ferito a colpi di arma da fuoco al termine di una riunione di governo. Attualmente è in pericolo di vita.
Da quanto si apprende, il capo del governo, dopo essere uscito da una riunione col suo esecutivo ad Handlova, a circa 200 chilometri dalla capitale Bratislava, si è avvicinato alle transenne dove si trovavano decine di persone. “Robo, vieni qui!” avrebbe gridato l’aggressore, un uomo di 71 anni, prima di aprire il fuoco contro il premier con una pistola. Fico è stato raggiunto al petto e all’addome da almeno 3-4 proiettili. Il 71enne è stato arrestato subito dopo.
Come riferisce lo stesso governo della Slovacchia, il premierè in pericolo di vita e si trova in sala operatoria nell’ospedale di Banská Bystrica, dove è arrivato in elisoccorso perché il trasporto nella capitale avrebbe richiesto troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. Le prossime ore “saranno decisive”, come ha spiegato lo staff di Fico attraverso il suo profilo Facebook poco prima che il governo spiegasse che il leader slovacco “lotta tra la vita e la morte”.
Al momento non ci sono notizie ufficiali sull’identità dell’aggressore. Per la tv Joj, l’uomo sarebbe originario della cittadina di Levice. Il portale web aktuality.sk lo identifica come “un uomo di sinistra di 71 anni, JC Bran” e “nel 2016 ha lavorato per un servizio di sicurezza privato”. Non si hanno per ora indicazioni sulle possibili motivazioni dell’attacco.
Meloni: “Profondo sconcerto” – “Ho appreso con profondo sconcerto la notizia del vile attentato al Primo Ministro slovacco Robert Fico. Tutti i miei pensieri sono per lui, la sua famiglia e l’amico popolo slovacco”. Lo dichiara la premier Giorgia Meloni. “Anche a nome del Governo italiano – aggiunge – desidero esprimere la più ferma condanna di ogni forma di violenza e attacco ai principi cardine della democrazia e delle libertà”.
