Teverola, Gennaro D’Agostino candidato per Di Matteo Sindaco: “Ecco cosa abbiamo #InTesta”

di Redazione

Teverola (Caserta) – Gennaro D’Agostino si ricandida al fianco di Dario Di Matteo per la lista civica “Teverola In Testa” alle amministrative dell’8 e 9 giugno. “Con grande responsabilità e consapevolezza – fa sapere il geologo teverolese – mi ricandido con Di Matteo perché amo Teverola, amo la mia città. Con grande responsabilità e consapevolezza credo che Teverola possa avere un domani diverso”.

Poi D’Agostino, vicepresidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, entra nel merito delle proposte: “Teverola ha bisogno di un massiccio intervento di recupero. Dobbiamo recuperare la credibilità e il rispetto nelle istituzioni e allo stesso modo le istituzioni devono avere rispetto nei cittadini e delle loro esigenze. Penso come recupero prioritario all’ambiente, all’aria che respiriamo, alla vivibilità della nostra città, all’opportunità di poter vivere in una società accogliente. Penso ad una città moderna, ma allo stesso tempo orgogliosa del passato, dove poter esercitare in un ambiente sano passioni, cultura, sport e divertimento. Una città dove i giovani, i bambini, gli adulti e gli anziani possano avere le loro opportunità di vita sociale, sentirsi parte attiva di un unico processo di crescita collettiva. Una città a grande vocazione commerciale, rispettosa dei commercianti che danno vita economica e lavorativa alla nostra comunità. Una città dove diritti e doveri siano rispettati da chi ci vive, chi ci lavora e da chi amministra”.

“Abbiamo il dovere – continua D’Agostino – di recuperare il centro storico del nostro paese dove sono nati e vissuti i nostri padri, da troppo tempo abbandonato. Dobbiamo dare la possibilità di riqualificare, dobbiamo ridare dignità sociale al centro storico riattivando il commercio prossimale ormai scomparso. Dobbiamo recuperare gli spazi a disposizione per consentire ai nostri ragazzi di fare attività sportiva e realizzare nuovi spazi già individuati nello strumento urbanistico comunale”.

“L’ultimo pensiero va al mondo a lui più caro, dove ha impegnato con tanta passione la sua responsabilità di essere genitore, nel quale si formano i ragazzi: “Abbiamo l’obbligo di rendere la nostra scuola, didatticamente eccellente, strutturalmente all’altezza”.

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