Napoli, gestivano piazza di spaccio ai “Sette Palazzi”: 7 arresti a Scampia tra gli Scissionisti

di Redazione

Associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Sono le accuse che hanno portato a sette arresti – cinque in carcere e due ai domiciliari – effettuati all’alba dalla polizia a Napoli, nel quartiere di Scampia. Un’ottava persona è stata invece oggetto di un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Napoli. – continua sotto – 

In carcere sono finiti: Ivan D’Amora, ritenuto luogotenente del capo Salvatore Roselli, Roberto Forino, Antonio De Sio, Carmine D’Amora e Federico Pascale. Ai domiciliari: Gennaro Campitelli e Pasquale Di Guida.

L’indagine è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli tra il 2021 e il 2022. Gli inquirenti hanno documentato l’operatività di un sodalizio criminale che, per conto del clan camorristico degli Amato-Pagano, noto anche come clan degli “Scissionisti”, gestiva l’intera filiera del traffico e dello spaccio al dettaglio di vari tipi di stupefacente nell’area conosciuta come i “Sette Palazzi”, tra via Tancredi Galimberti e via Antonio Labriola, nel quartiere di Scampia.

L’organizzazione curava ogni aspetto dell’illecita attività, dall’approvvigionamento dello stupefacente fino alla commercializzazione al dettaglio, che era gestita dai capi-piazza organizzando la distribuzione per tipologia e per turni di lavoro e realizzando ingenti profitti.

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