Aversa, al via le celebrazioni 2024 in onore di Niccolò Jommelli: convegno il 27 gennaio

di Redazione

Aversa (Caserta) – In occasione del 250esimo anniversario della morte di Niccolò Jommelli, il Comune di Aversa, in collaborazione con l’Associazione Accademia Mediterraneo Arte & Musica, inaugura le celebrazioni Jommelliane del 2024 con un convegno dedicato al suo celebre musicista. – continua sotto – 

L’evento è realizzato nell’ambito del progetto “Campania Felix e la Cultura del Convivium”, in rete con altri 5 comuni della provincia di Caserta, tra cui, oltre ad Aversa, il Comune di Alvignano come capofila, con la direzione artistica di Laura Treviso, ed è un “Intervento co-finanziato dal Poc Campania 2014-2020 – Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura – Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale”.

La manifestazione si beneficia, inoltre, dei patrocini del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, il Rotary Club Aversa Terra Normanna, il Club Inner Wheel di Aversa e la Caritas Diocesana aversana. Sede dell’evento sarà l’antico Complesso di Sant’Agostino della città normanna, dove il convegno si svolgerà sabato 27 gennaio, a partire dalle ore 10 fino a sera, nell’attrezzata sala conferenze della Caritas diocesana.

La ricca giornata di studi, che vede la direzione scientifica del musicologo Paologiovanni Maione e del musicista aversano Piero Viti, avrà per titolo “La ricezione di Jommelli tra il secolo breve e il nuovo millennio” e farà il punto sulla fortuna dell’opera del grande musicista aversano a cavallo tra il XX e XXI secolo. Ad aprire i lavori, in mattinata, i saluti istituzionali, cui seguiranno gli interventi di alcuni dei massimi studiosi di Jommelli provenienti da varie regioni, che con i loro contributi offriranno nuovi elementi sull’eredità musicale del celebre musicista settecentesco. – continua sotto – 

A conclusione del convegno, alle ore 19.30, nella chiesa di Sant’Agostino del complesso conventuale, si terrà un concerto con la partecipazione del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, che coinvolgerà un ensemble vocale e strumentale dell’Istituzione musicale partenopea in un programma comprendente musica sacra e strumentale di Niccolò Jommelli.

Si tratta di un evento qualificato e vario, con cui certamente prenderanno il via nel migliore dei modi le celebrazioni di quest’anno dedicate a Jommelli, che vedranno lungo l’arco dei prossimi mesi coinvolti parecchi enti e istituzioni in Italia e all’estero nel nome di uno dei più celebrati maestri e innovatori della musica settecentesca europea.

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