Elon Musk dal palco di Atreju: “L’Italia faccia figli o la sua cultura scomparirà”

di Redazione

Il magnate americano Elon Musk, parlando dal palco di Atreju, la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia, esorta gli italiani e gli altri Paesi industrializzati a fare figli “o la cultura dell’Italia, del Giappone e della Francia scomparirà”. “L’Italia ha i confini certo ma è fatta dagli italiani, dalle persone”, sottolinea il patron di Tesla, che di figli ne ha 11. – continua sotto –

Intervistato dal giornalista, scrittore e conduttore televisivo Nicola Porro, Musk è arrivato alla kermesse di Fdi proprio con uno dei suoi figli sulle spalle. In prima fila il premier Giorgia Meloni con accanto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “L’immigrazione non può risolvere il calo della demografia” dei Paesi industrializzati, afferma Musk, citando il caso della Cina che perderà il 40% “della sua popolazione”. “Il mio consiglio a tutti i leader di governo e alle persone è: assicuratevi di avere bambini per creare una nuova generazione”.

“Aumentiamo immigrazione legale e fermiamo quella illegale” – “Sono a favore dell’immigrazione legale che va aumentata mentre bisogna fermare quella illegale”, spiega Musk secondo cui “devi dare il benvenuto a chi arriva, è onesto, vuole entrare a far parte della cultura e lavora duro ma serve un processo di approvazione” per gli ingressi. Se “non c’è nessun filtro come fate a sapere chi sta arrivando? Non sto dicendo che tutti gli immigrati illegali siano criminali la maggior parte sono integerrimi ma bisogna avere un processo, altrimenti non si può dire”, aggiunge.

“Ambientalista ma non demonizziamo petrolio e gas” – “Sono un ambientalista ma non dovremmo demonizzare petrolio e gas nel medio termine”, sottolinea Musk. “Ho l’impressione che stiamo esagerando, nel breve periodo, sui cambiamenti climatici”. Critiche anche verso gli ambientalisti che fanno perdere “la fiducia nel futuro”. “Dobbiamo continuare ad avere speranze”. – continua sotto –

Rama: “Fiducioso su accordo migranti Albania-Italia” – In precedenza era intervenuto il premier albanese Edi Rama, che ha parlato del recente e contestato accordo tra Italia e Albania sugli immigrati. Rama si dice fiducioso dell’accordo sui migranti con l’Italia, nonostante il recente stop dei giudici, perché “non ha nulla di incostituzionale”. “La Corte costituzionale albanese ha fatto il suo dovere, perché è automatico sospendere un accordo per prenderlo in considerazione prima della ratifica del Parlamento”. La decisione sarà nota “entro marzo ma credo che sarà presa molto prima perché – ricorda Rama ad Atreju – è un’intesa molto importante e bisogna che entrambi i governi sappiamo se possono andare avanti o no”. Per il premier l’Albania direbbe “no” alla prospettiva di siglare un patto sui migranti con un altro Paese europeo come quello raggiunto con l’Italia. “L’Italia è un Paese fratello e quello che sta cercando di fare non è trasferire il problema – spiega -. Tutte queste persone non saranno mandate in mare e lasciate da qualche parte, come qualcuno dice Guantanamo o lager”. IN ALTO IL VIDEO

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