Sarebbe stato un banale diverbio sorto per questioni di viabilità – una mancata precedenza a un incrocio – a indurlo ad esplodere alcuni colpi di pistola contro una Fiat 500, ferendo il conducente e malgrado a bordo ci fossero anche donne e bambini. – continua sotto –
Accadeva, all’alba dello scorso 15 ottobre, a Napoli dove, stamani, la Squadra Mobile della Questura, coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, ha arrestato un ragazzo di 18 anni (compiuti due giorni dopo l’episodio) con l’accusa di tentato omicidio, porto di arma comune da sparo.
La Fiat 500 aveva incrociato la vettura guidata da un giovane e a bordo della quale viaggiava il ragazzo che avrebbe poi sparato, legato – ma non in maniera diretta – ad ambienti malavitosi della città. Il conducente della vettura era rimasto ferito alla mano sinistra e di striscio alla gamba sinistra ma in auto c’erano anche due sue sorelle, la moglie e il figlio piccolo della coppia.
Il provvedimento cautelare nei confronti del 18enne è stato emesso dopo indagini coordinate dalla Procura per i Minorenni di Napoli.
