“Furto di un telefonino in aula”: gli studenti di Caivano simulano processo davanti al ministro Nordio

di Redazione

“La nostra presenza qui non è una presenza formale, la presidente Meloni ha invitato ciascun ministro a dare la propria testimonianza secondo le sue competenze”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dall’auditorium dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Caivano (Napoli), a margine della Giornata della Legalità organizzata dal liceo Braucci di Caivano, in collaborazione con il ministero della Giustizia. – continua sotto –  

“Noi oggi – spiega – abbiamo celebrato qui a Caivano un processo simulato che è stato esempio di efficacia, di intelligenza, di sensibilità, di organizzazione, che dovrebbe essere preso a modello anche nei tribunali ordinari”. Il caso dibattuto è stato quello relativo ad un furto di un telefonino avvenuto in un’aula scolastica. Gli imputati erano in gabbia mentre la corte ha sentito i testimoni. E al termine ci sono state la richiesta del pubblico ministero e la difesa degli avvocati.

“Il fatto che i ragazzi – ha commentato Nordio – fossero così ben preparati nel formulare le domande e nel dare le risposte, il fatto che si fossero tutti presentati puntualmente, cosa che magari nei processi ordinari non accade perché per qualche disguido il testimone non arriva o l’avvocato è stato male avvertito, dovrebbe essere un esempio per rendere la giustizia più efficiente e più rapida. Sono io grato agli organizzatori per avermi dato questa possibilità. Un esempio di processo come oggi dovrebbe essere portato nelle altre scuole d’Italia. Per Caivano la mia presenza era indispensabile per dare un segnale di presenza e di affetto che lo Stato ha verso questo territorio”. IN ALTO IL VIDEO

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