Aversa, un’altra bomba d’acqua e fogne di nuovo in tilt: Via Roma un “fiume navigabile”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – “Anticipatevi un pochino”. È quanto chiede al sindaco una cittadina che, intorno alle ore 10 di sabato 23 settembre, è stata colta da una pioggia violenta caduta su Aversa che ha trasformato via Roma in un vero e proprio fiume con tanti guadi da attraversare per passare da un lato all’altro a seconda delle necessità. – continua sotto –

Una evenienza metereologica che è si è verificata, e non è la prima volta. Via Roma trasformata in fiume navigabile è stato uno spettacolo già visto qualche anno fa e il motivo è sempre lo stesso: l’insufficienza dell’impianto fognario e la mancanza di manutenzione della caditoie che dovrebbe avvenire nei mesi caldi, quando si riempiono di rifiuti che bloccano il deflusso dell’acqua. È una carenza di tutte le amministrazioni che, come l’attuale, puntano a realizzare costosi progetti faraonici dato che il costo viene coperto da fondi europei nazionali o regionali che una volta ottenuti vanno spesi come viene, tant’è che al denaro speso solo qualche anno fa per il restyling di Parco Pozzi ora se ne aggiunge dell’altro per un nuovo restyling.

Sicuramente i progetti a lungo termine e quasi da sogno che ci propongono le amministrazioni, come il biolago che dovrebbe essere realizzato nell’ex zona Pip della 167, saranno belli quando verranno realizzati, cosa che richiede anni, mentre i cittadini gradirebbero che venisse posta attenzione a problemi a cadenza fissa come quelli creati da un impianto fognario insufficiente alle attuare esigenze della città. Insufficiente non perché gli abitanti siano aumentati perché anzi, ufficialmente, zono diminuiti, ma perché le tantissime nuove costruzioni scaricano nell’impianto fognario preesistente, realizzato decine di anni fa.

Il risultato è via Roma trasformata in fiume, ma sicuramente a seguito della pioggia così abbondante caduta nella giornata le chiamate ai vigili del fuoco saranno state numerose e i danni e provocati dalla città e ai cittadini saranno tanti. Allora “anticipatevi un pochino” a pensare all’ordinario. IN ALTO IL VIDEO

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