Cesa, un parco giochi e orti sociali nel bene confiscato alla camorra

di Redazione

A Cesa (Caserta) nasceranno su un bene confiscato alla camorra una piazzetta con parco giochi dedicati ad Emanuela Loi e gli orti sociali dedicati ad Angelo Vassallo (nella foto). E’ così che il comune guidato da Enzo Guida ricorda due vittime della criminalità organizzata, ovvero la poliziotta della scorta del magistrato Paolo Borsellino, morta nella strage di via D’Amelio 31 anni, e il primo cittadino di Pollica, comune del Cilento noto come “il sindaco pescatore”, ucciso nel 2010. Il 28 luglio ci sarà l’inaugurazione. – continua sotto –  

“Le opere sono state realizzate in parte con fondi regionali – spiega il sindaco Enzo Guida – ed in parte con fondi del bilancio comunale”. Alla cerimonia di inaugurazione sarà presente il fratello della poliziotta, Marcello Loi, ed anche Giuseppa Catalano, sorella di Agostino, altro agente di scorta morto in quella tragica vicenda. Per il “sindaco pescatore” sarà presente Nicola Arpaia, in rappresentanza della Fondazione Vassallo.

L’iniziativa ha il patrocinio dell’Anci Campania. Presenti il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, l’assessore regionale alla Legalità e alla Sicurezza Mario Morcone, rappresentanti delle forze dell’ordine e politici.

“Con la piazzetta, il parco giochi e gli orti sociali – sottolinea il sindaco – restituiamo alla collettività quello che le mafie avevano tolto. È noto che le organizzazioni criminali temono la confisca dei beni e delle ricchezze illecitamente accumulate più del carcere. Consegnare ai bambini in particolare questi spazi, è un segnale importante di legalità ed aiuta a diffondere valori positivi. Ciò anche attraverso la scelta di dedicare alla memoria di Emanuela Loi ed Angelo Vassallo questi luoghi, simboli di impegno a favore dello Stato, che hanno pagato con la morte lo spirito di servizi”.

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