Carinaro, allarme furti e rabbia tra la gente: arrivano le telecamere di Mattino Cinque

di Antonio Taglialatela

Carinaro (Caserta) – Dalle abitazioni private, alle scuole, fino agli uffici pubblici, a Carinaro, come in altre zone limitrofe, la tranquillità dei cittadini è messa a dura prova. Nel giro di poche settimane, solo nell’abitato carinarese, si sono registrati diversi furti, o tentati, in appartamenti, soprattutto nella zona di via D’Annunzio dove, in alcuni casi, i ladri si sono introdotti in casa nonostante la presenza dei proprietari. Nel mirino anche la scuola primaria di via Manzoni dove, con un blitz notturno, sono stati portati via computer e attrezzature per la didattica. – continua sotto –

Una escalation che ha visto i cittadini scendere in piazza con un’assemblea pubblica, per chiedere al Governo centrale di rinforzare il personale delle forze dell’ordine sul territorio e più certezza della pena per i responsabili, e suscitato una grande attenzione dei media non solo locali. Dopo una diretta del Tgr Campania, lunedì mattina sono arrivate nel piccolo centro dell’agro aversano le telecamere di “Mattino Cinque”. L’inviato Raffaele Auriemma, collegato in studio con il conduttore Francesco Vecchi, ha raccolto in piazza tanti cittadini vittime di furti, tra i quali una donna che ha raccontato come i ladri si sono introdotti dal balcone nella sua camera da letto mentre lei era in un’altra stanza.

Un altro cittadino ha sottolineato anche il problema dell’adiacenza delle scarpate ferroviarie al centro abitato, in preda a una folta vegetazione spontanea che non viene rimossa da anni dalla Rete Ferroviaria Italiana, a cui spettano pulizia e manutenzione. Scarpate che diventano “complici” dei malviventi per agire e poi scappare. Giuseppe Barbato, ex vicesindaco e promotore del comitato spontaneo “Basta Furti”, ha ricordato tanti altri episodi, come quello di un’anziana vedova che ha subìto il furto di preziosi, ricordi di una vita, collocati all’interno di una cassaforte scassinata con una fiamma ossidrica.

Presenti i sindaci di Carinaro, Nicola Affinito, e della vicina Gricignano, Vincenzo Santagata. Affinito, ringraziando le forze dell’ordine che, nonostante pochi uomini e mezzi, fanno quello che possono, ha ribadito la necessità di rinforzi nell’organico di carabinieri e polizia. Anche la Polizia locale è gravemente sottodimensionata: basti pensare che proprio a Carinaro, una comunità di 7mila abitanti, è in servizio un solo agente di Polizia locale, Enzo Picone, dopo una serie di pensionamenti. I sindaci hanno poi fatto ’appello a tutti coloro che hanno subito o potrebbero subire in futuro furti di denunciare. – continua sotto –

Intanto, che in paese ci sia un “basista” è molto più che un sospetto. I ladri, nella gran parte dei casi, conoscono bene “l’obiettivo” da colpire, ossia orari, abitudini dei proprietari delle abitazioni e anche ciò che in casa è custodito. Ecco perché molti cittadini cominciano a “presidiare” le abitazioni, facendo in modo che non siano mai incustodite, o a stare attenti a rivelare, anche a persone che sembrano insospettabili, cosa detengono in casa o se sono fuori per qualche evento o festività. Dei comportamenti finalizzati alla prevenzione che, tuttavia, pregiudicano la qualità della vita dei residenti. Occorre, pertanto, un intervento serio del Governo centrale che, una volta per tutte, ascolti le istanze dei sindaci, quelle che gli stessi avanzano oramai da anni alla Prefettura, rimanendo puntualmente disattese, e rinforzi gli organici delle forze dell’ordine.

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