Mondragone, il fagiolino Kiboko: la multinazionale Seminis seleziona l’azienda Tucci

di Redazione

Mondragone (Caserta) – Per la città di Mondragone è una buona notizia, che premia anche l’impegno nel comparto agricolo dell’azienda di Basilio Tucci, l’agguerrito agricoltore locale supporter del progetto “Mercato ortofrutticolo di produzione” all’ex Idac Food. – continua sotto –

Per farla breve, senza dilungarci ulteriormente, la multinazionale produttrice di sementi, Seminis, che ha come agente di zona Marco Ucciero, ha deciso di sperimentare una nuova varietà di fagiolino: il Kiboko, nei campi del territorio mondragonese, località rinomata per la produzione del “Fagiolino di Mondragone”. Pertanto, in questa iniziativa è stata scelta l’azienda mondragonese di Basilio Tucci, già coinvolta all’evento del Macfruit di Rimini.

I tecnici della multinazionale sono giunti in città e hanno visionato le serre dell’impresa della località litoranea, nonché effettuato dei prelievi di piante e fagiolini locali. I dipendenti dell’azienda “Basilio” sono stati istruiti, pure, sulle caratteristiche del prodotto e delle modalità del raccolto. In tale frangente, questa realtà agricola tutta mondragonese ha incassato i complimenti per il tipo di produzione messo su dall’imprenditore Tucci, valutando positivamente sia la lucentezza e la salubrità unica del prodotto, sia le condizioni climatiche e le proprietà del terreno. “In poche città si raccoglie ancora a mano il fagiolino”, hanno ribadito gli esperti.

“Un peccato, pertanto non avere ancora un Igp o il riconoscimento comunale come il ‘Deco’, promesso in campagna elettorale da un candidato”, ha rilanciato lo stesso Basilio Tucci, che poi ha fatto presente la paradossale vicenda politica e amministrativa del mercato ortofrutticolo dislocato nei padiglioni dell’ex Idac Food.

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