Traffico di rifiuti, 14 arresti e sequestri per 90 milioni tra Italia e Germania. In carcere ex patron Novara Calcio

di Redazione

14 arresti, sequestri e numerose perquisizioni sono stati eseguiti, su ordinanza del gip di Milano, a seguito di un’indagine, in collaborazione con le autorità giudiziarie e di polizia tedesche, da parte dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Milano per reati in materia di traffico illeciti di rifiuti, in vari Paesi europei, con un giro di false fatturazioni e attività di riciclaggio. – continua sotto – 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, gli indagati (5 dei quali finiti in carcere) sono accusati di associazione a delinquere per il traffico illecito di rifiuti, riciclaggio, auto riciclaggio e altri reati. Disposto il sequestro di 90 milioni, nell’ambito dell’operazione effettuata tra Lombardia, Piemonte e Calabria e Germania, riguardante somme che per gli investigatori erano solitamente reinvestiti nello stesso traffico illecito di rifiuti ma anche in altre attività lecite tra cui l’acquisto di quote del Novara calcio, società di Serie C dichiarata fallita il mese scorso. Coinvolto Maurizio Rullo, proprietario del club tra il 2019 e il 2022, tra gli indagati finiti in carcere. Nell’ordinanza del gip si legge che il finanziamento per l’acquisizione del Novara da parte di Rullo è avvenuto impiegando 797.500 euro ritenuti provenienti dal traffico illecito di rifiuti ferrosi.

L’inchiesta è diretta dal procuratore aggiunto, a capo della Dda di Milano, Alessandra Dolci e dal pm Francesco De Tommasi. In Germania il procedimento riguarda il riciclaggio e le attività illecite, proseguite dal 2017 fino almeno al 2021, quando Rullo e un altro indagato decisero di mettere in liquidazione la Tm Commodities su cui sarebbe stato incentrato il sistema. Secondo la tesi accusatoria, si erano creati una “contabilità parallela” e un “sistema di reingresso in Italia dei capitali illeciti”, caratterizzato da “spericolate operazioni bancarie” che “non sono sfuggite all’attenzione degli operatori professionali e bancari in Germania”, tanto che appunto è aperta un’inchiesta per riciclaggio.

L’operazione, denominata “Black Steel”, rientra nell’ambito di un “Action Day” coordinato da Eurojust per i profili internazionali, con il supporto di Europol, ed è condotta congiuntamente dal Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Milano e dell’Ufficio Federale di Polizia Criminale (Bka) di Monaco di Baviera (Germania). Le indagini sono condotte dalla Procura di Milano, Monaco e Reggio Calabria. E’ stata, infatti, creata una squadra investigativa comune per accertare reati in materia di traffico illeciti di rifiuti. IN ALTO IL VIDEO

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