Laboratori di cinema, gli istituti comprensivi di Sant’Arpino e Gricignano insieme per “Interno Giorno”

di Redazione

A Sant’Arpino (Caserta), in un gremito Auditorium del plesso “Rocco” dell’istituto comprensivo statale “Rocco Cav. – Cinquegrana”, si è tenuta stamattina la presentazione del progetto “Interno Giorno”. – continua sotto –  

Vincitore del bando emanato dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, “l’iniziativa progettuale – ha spiegato il professor Angelo Cretella, direttore scientifico – mira a creare un contenitore artistico/educativo volto a tramandare le basi del cinema e quindi tutto ciò che concerne la regia, la sceneggiatura e la fotografia. Il progetto – ha proseguito il regista atellano – vuole, attraverso i laboratori che si avvieranno, inculcare ai ragazzi lo spirito di osservazione, la disponibilità all’ascolto, la riscoperta dei luoghi abitati e delle tradizioni locali”.

A prendere parola sono state le dirigenti scolastiche dei due istituti coinvolti, Maria Debora Belardo, del “Rocco – Cav. Cinquegrana”, capofila del progetto, e Loredana Russo, dell’istituto comprensivo statale “Filippo Santagata” di Gricignano, partner, che all’unisono si sono dichiarate piene di gioia nell’ospitare l’iniziativa. “I nostri istituti – hanno sottolineato – si impegnano da sempre nel valorizzare i percorsi d’inclusione, di multiculturalità. Ci fa sempre piacere instaurare rapporti didattici con le realtà del territorio”.

E di realtà che si impegnano ce ne sono eccome nell’Agro Atellano, stavolta coinvolte in “Interno Giorno”. Parliamo dell’associazione di promozione sociale “Spaccio Culturale”, presieduta da Domenico Russo, e dell’associazione teatrale “Il Colibrì”, ideatrice e realizzatrice della rassegna nazionale di teatro-scuola “PulciNellaMente”, presente con Elpidio Iorio. Russo si è soffermato sul quoziente d’inclusione del territorio e dell’impegno che la realtà ci mette ogni giorno per includere lo strato straniero negli usi e costumi del popolo autoctono, mentre Iorio ha voluto sottolineare l’importanza per i giovani dell’arte e del suo valore anche pedagogico, per poi passare alle Fabulae Atellanae, con aneddoti sulle maschere e il curioso rapporto che c’è fra Maccus (il mangione) e Pulcinella, il primo ritenuto essere progenitore del secondo. – continua sotto –  

A concludere Giovanni D’Errico, consigliere del Comune di Sant’Arpino, che ha dato il suo patrocinio al progetto, in un’atmosfera gioiosa per i ragazzi, vogliosi di iniziare questa nuova avventura targata “Interno Giorno”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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