Missile russo su treno militare a Chaplyne: uccisi 200 soldati ucraini

di Redazione

Nella stazione di Chaplyne, in Ucraina, i russi hanno colpito un treno militare, uccidendo più di 200 soldati. È quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax, aggiungendo che l’attacco è stato compiuto con un missile Iskander. – continua sotto –

“L’Ue condanna con forza l’ennesimo orribile attacco della Russia contro i civili a Chaplino nel giorno dell’indipendenza dell’Ucraina”. Lo scrive in un messaggio su Twitter l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. “Coloro che sono responsabili per il terrore missilistico russo saranno perseguiti”, ha aggiunto.

Kiev: “Mosca mira a scollegare la centrale Zaporizhzhia dalla rete” – La Russia, inoltre, starebbe mettendo a punto un piano dettagliato per scollegare dalla rete elettrica ucraina la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, rischiando così un guasto catastrofico ai sistemi di raffreddamento. Lo ha dichiarato il presidente dell’Agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin. I leader occidentali hanno chiesto che il sito venga smilitarizzato, dopo la pubblicazione di filmati di veicoli dell’esercito russo all’interno dell’impianto.

Di Maio in Ucraina, incontro con Zelensky – Intanto, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in missione in Ucraina, ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. Di Maio, durante il colloquio a Kiev, ha ribadito che “l’Italia non abbandonerà il popolo ucraino”. Di Maio ha aggiunto che “è fondamentale ricercare la via diplomatica per ritrovare la pace e difendere la democrazia”. – continua sotto –

Zelensky: “Grazie all’Italia per il sostegno” – “L’Italia è uno dei principali Paesi che hanno sostenuto l’Ucraina, la nostra società, coloro che sono dovuti fuggire dal conflitto. Ringrazio per la visita il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E anche il governo della Repubblica italiana, personalmente il presidente del Consiglio Mario Draghi e tutta la società italiana per aver sostenuto l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina”. Il vostro sostegno “è molto importante e prezioso per noi”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky postando il video dell’incontro con il titolare della Farnesina al quale era presente anche l’ambasciatore italiano a Kiev Pierfrancesco Zazo.

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