Giugliano, un altro blitz contro clan Mallardo: 9 fermati

di Redazione

Dopo i 25 arresti di ieri, altri 9 fermi nel clan Mallardo eseguiti dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Giugliano su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Diverse le accuse: estorsione, consumata o tentata, detenzione e porto illegale di armi comuni di sparo, aggravati dalle finalità e modalità mafiose. – continua sotto – 

Le indagini hanno permesso di dimostrare la piena operatività del clan camorristico, facente parte della cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, cartello che aggrega i gruppi criminali insediati in un’ampia porzione del territorio metropolitano di Napoli. Il clan era attivo soprattutto sulla fascia costiera della città, dedicandosi principalmente alle estorsioni ai danni di imprenditori edili, concessionari di auto e ristoratori. Gli indagati avrebbero imposto i loro desiderata ai commercianti della zona anche nel conferimento degli oli esausti, oltre che nell’attività di riscossione e recupero dei crediti.

Sono 15, in tutto, gli episodi contestati e tra gli arrestati figura anche il 43enne Michele Di Nardo, considerato dagli inquirenti “esponente di rilievo del clan” e scarcerato recentemente. Emersa inoltre la volontà di alcuni degli indagati di mettere in atto azioni intimidatorie nei confronti dei carabinieri impegnati nelle indagini. Questi gli altri otto fermati: Ciro Agalbato, 28 anni; Davide Barbato, 54 anni; Oreste Comite, 64 anni; Salvatore D’Alterio, 54 anni; Vincenzo La Pignola, 47 anni; Carmine Maione, 37 anni; Antonio Mallardo, 33 anni; Antonio Seguino, 61 anni.

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