Napoli, “Giocare è una cosa seria”: campagna sociale per i bambini dei quartieri “di frontiera”

di Redazione

La cooperativa sociale “Progetto Uomo” di Napoli lancia la campagna “Giocare è una cosa seria! Facile come un Gioco, importante come il Futuro” per promuovere la possibilità di donare il 5×1000 a sostegno dei suoi servizi e garantire così un futuro migliore ai bambini che accoglie e coinvolge. – continua sotto – 

Da venticinque anni lontani dai riflettori ma presenti dove vi è maggior bisogno: Progetto Uomo è nata nel cuore della difficile periferia ovest di Napoli, nel bel mezzo del Rione Traiano, ma attiva in tutti i quartieri di frontiera della città con progetti di recupero e inclusione sociale di bambini e famiglie, di gioco e di animazione territoriale. Ora, con la campagna “Giocare è una cosa seria”, la cooperativa chiede ai napoletani supporto e sostegno per poter rendere ancora più forti le proprie attività.

Perché il gioco al centro della campagna? Giocare è un’attività fondamentale nella vita di tutti. Attraverso il gioco, bambini, ragazzi e adulti possono misurarsi con nuove sfide e apprendere nuove competenze divertendosi. Per Progetto Uomo il gioco è uno strumento comune a tutte le attività e i servizi che propone: la Casa famiglia Oikos, che da 25 anni accoglie bambini e ragazzi di Napoli con un’infanzia traumatica; il Ludobus, che porta i giochi di una volta in tutti i quartieri di Napoli, e che solo nell’anno 2021/22 ha già coinvolto oltre 2000 bambini del territorio napoletano; il Centro per le Famiglie, un punto di ascolto e condivisione per genitori in difficoltà che solo nell’ultimo anno ha dato supporto a 60 famiglie circa; infine, la Ludoteca Cittadina, un luogo felice e colorato dove tutti i bambini possono crescere giocando.

“Giocare è una cosa seria! Facile come un Gioco, importante come il Futuro” vuole offrire la possibilità di donare il 5×1000 a sostegno di questi servizi e garantire così un futuro migliore ai bambini e alle famiglie che Progetto Uomo accoglie e coinvolge. “Non ci siamo mai fermati, nemmeno durante la pandemia – spiega la presidente di Progetto Uomo, Michela Peluso – e chi si occupa del sociale in una città complessa come Napoli sa cosa può significare. Abbiamo lanciato la campagna per il 5×1000 ‘Giocare è una cosa seria’ perché, proprio attraverso il gioco, i bambini, i ragazzi e gli adulti possono misurarsi con nuove sfide e apprendere nuove competenze divertendosi. Ed è per questo che chiediamo una mano a tutti: vogliamo continuare ad assicurare un’infanzia serena e un futuro sicuro a tutti i bambini di Napoli”. – continua sotto – 

Come donare? Chi fa la dichiarazione dei redditi deve compilare il modulo 730, il CU oppure il modello unico, firmare nel riquadro “Sostegno degli Enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS, nonché sostegno delle onlus iscritte all’anagrafe” e scrivere il codice fiscale della Cooperativa Progetto Uomo: 07571900633. Chi non fa la dichiarazione dei redditi può destinare lo stesso il suo 5×1000 tramite il modulo CU. È sempre possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sulla pagina web: https://sostienici.progettouomo.org/5×1000/. “Il 5×1000 a Progetto Uomo – spiegano dalla cooperativa – è accoglienza e protezione, gioco e divertimento, supporto e condivisione per bambini, ragazzi e famiglie di Napoli”.

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