Roghi tossici e sversamenti illeciti, a Carinaro si lavora per costituzione Consulta intercomunale

di Redazione

Carinaro (Caserta) – Prosegue il lavoro per costituire la “Consulta intercomunale e interistituzionale” per affrontare in maniera decisa e risolutiva il gravoso tema della cosiddetta “Terra dei fuochi”. Nel pomeriggio di mercoledì 2 maggio si è tenuto un nuovo incontro nella casa comunale di Carinaro per delineare i punti cardine sul quale si baserà l’azione della Consulta. – continua sotto –

Presenti il sindaco di Carinaro Nicola Affinito (nella foto), in rappresentanza delle fasce tricolori dell’Agro Aversano, il consigliere carinarese delegato Alfonso Bracciano, il sindaco di Caivano Vincenzo Falco, Giovanni Papadimitra del comitato Kosmos, don Antonio Cimmino, e Stefano di Foggia per la Curia di Aversa e per conto del vescovo Angelo Spinillo.

Il tavolo tecnico ha stilato una bozza dello statuto e del regolamento della consulta, che punta ad allargarsi abbracciando più comuni e le tante associazioni ambientaliste presenti in Campania. Sono stati definiti anche i primi punti programmatici da sottoporre al governo centrale e alla Regione per ottenere importanti risultati nel contrasto allo scempio ambientale che va vanti da anni.

“Un momento di discussione importante per le comunità di questo territorio. – ha spiegato il sindaco Affinito – Come istituzioni abbiamo il compito di dare risposte ai cittadini su un tema così importante. Per questo siamo in pressing costante sugli enti sovracomunali affinché la lotta ai roghi tossici e agli sversamenti illeciti non sia accantonata e tirata fuori solo quando fa comodo.  Più uomini nei comandi di Polizia Municipale, potenziamento degli impianti di videosorveglianza, bonifiche straordinarie, sono solo alcune delle richieste che presenteremo al governo. Occorrono un’azione forte e decisa e una sinergia inter-istituzionale efficace oppure – conclude Affinito – il dramma della Terra dei fuochi resterà tale”.

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