Carinaro, assunzioni al Comune: Masi critico su scelta Asmel

di Redazione

Carinaro (Caserta) -Il consigliere indipendente Stefano Masi critica la scelta dell’amministrazione comunale di ricorrere all’Asmel per l’assunzione di nuovo personale. – continua sotto –

“L’Amministrazione di Carinaro, – afferma Masi – con delibera della Giunta numero 37 del 22/4/2022, ha approvato il piano delle nuove assunzioni per l’anno 2022-2024 al fine di far fronte alle necessità dell’Ente a seguito dei prossimi pensionamenti e di quelli degli ultimi 3 anni. Entro il 2023 saranno assunti 2 funzionari laureati di categoria D/1, destinati cioè ad assumere posti di grande importanza e responsabilità, 2 impiegati diplomati, di categoria C/1, destinati al settore amministrativo e contabile, 2 istruttori di vigilanza di categoria C/1: una contestuale assunzione di ben 6 dipendenti, così come non si era mai verificato nella storia del nostro Comune.

Come verrà assunto questo nuovo personale? L’Amministrazione, con delibera della Giunta numero 38 del 22/4/2022, ha deciso di aderire a un accordo, con altri enti e con l’Asmel, avente ad oggetto l’obiettivo di creare e gestire elenchi di idonei, per singole qualifiche, di persone destinate a lavorare presso il nostro Ente e da cui il Comune di Carinaro attingerà per coprire i previsti 6 posti. Il termine per le domande era fissato per le ore 18 del 12/05/2022. Le prove per coloro che parteciperanno alla selezione si svolgeranno, stando comodamente a casa, e consisteranno in risposte a 60 quiz trasmessi in via telematica dall’Asmel.

La scelta di questa singolare procedura, resa possibile (ma non obbligatoria) da una legge del 2021 conseguente all’emergenza Covid, è stata motivata dall’amministrazione con l’intento di ‘voler assumere in modo rapido ed efficiente e velocizzare le pratiche di assunzione’. Considerate, dunque, l’agilità della procedura da remoto e l’assenza di particolari formalità, credo che sia doverosa qualche riflessione. In un momento di grande trasformazione della vita dei Comuni, chiamati a rispondere ad obiettivi nuovi, sempre più complessi ed ambiziosi, la necessità di poter disporre di funzionari preparati e all’altezza dei loro compiti, appare una esigenza insopprimibile. – continua sotto – 

È perciò ineludibile porsi qualche interrogativo:

1. Le procedure di selezione previste dall’Asmel riescono ad assicurare questa esigenza di poter disporre di nuovi funzionari in possesso di adeguata preparazione e professionalità?

2. È serio rifugiarsi nelle ragioni dell’urgenza, oltre tutto per far fronte a pensionamenti previsti e preannunciati, e rinunciare a poter ricorrere a procedure selettive di maggior rigore, che tutto al più potrebbero far slittare le assunzioni di solo qualche mese? – continua sotto – 

3. Ed inoltre, è mai possibile che da una operazione di questo tipo, che mira a creare le fondamenta della nuova macchina comunale, capace di affrontare le grandi sfide del futuro, sia stata completamente esclusa da un confronto preventivo l’intera opposizione consiliare che oggi, elettoralmente, rappresenta più del 50% del consenso del nostro paese?

4. Perchè mai per far fronte a parte delle esigenze dell’Ente non si è pensato a soddisfarle anche attraverso il meccanismo delle progressioni verticali, dal 2021 più agevole che in passato, e che permetterebbe anche di risparmiare un bel po’ di soldi?

5. Ed infine, è normale che i giovani, laureati e diplomati, non siano stati affatto coinvolti con adeguata informazione e pubblicizzazione, anche attraverso incontri e manifesti pubblici, al fine di veder realizzato il sogno di lavorare presso il loro Comune?

Si pensi che tra la data di pubblicazione, nella sezione news, della notizia dei concorsi (29/04/2022) e quella del termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione alla selezione indetta dall’Asmel (ore 18 del 12/05/2022 ) è stato lasciato uno spazio di soli 14 giorni! Una cosa è certa e cioè che di queste assunzioni e delle discutibili procedure di reclutamento scelte, in paese nessuno ne parla.

A fronte di tutti questi strani comportamenti sembra lecito domandarsi se l’Amministrazione avesse la vera intenzione di assicurarsi una larga partecipazione di giovani laureati e diplomati di Carinaro. Lo capiremo tra non molto tempo, quando si conosceranno i nomi dei partecipanti e quelli che saranno dichiarati idonei del nostro paese. Speriamo che ce ne siano molti, e non siano solo quelli legati alla coda del potere che oggi governa il nostro Comune. La scelta del sistema delle procedure di selezione, oltre che la poca pubblicità a un evento di portata eccezionale, non mi lascia affatto tranquillo”.

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