Aversa, chiesa di Sant’Antonio al Seggio: frati francescani in cerca di casa

di Franco Terracciano

Aversa (Caserta) – Dopo la riapertura delle chiesa di Sant’Antonio, situata in via Seggio, avvenuta il 16 marzo scorso, il chiostro è ancora inagibile e i frati francescani non sanno dove alloggiare. – continua sotto – 

Il vescovo Angelo Spinillo ha promesso il suo interessamento, come pure don Ernesto Rascato, direttore dell’ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi, ma la situazione è in stallo da mesi. Attualmente si alternano ad officiare le varie funzioni religiose nella chiesa al Seggio alcuni frati minori conventuali di Napoli, ma l’antica comunità francescana, che è tanto amata ad Aversa ed era il punto di riferimento di molti giovani, ha bisogno di una sua sede stabile.

In attesa di ripristinare il chiostro con i vari alloggi, si potrebbero ospitare provvisoriamente i frati in qualche altro edificio religioso, che pur non mancano nella cosiddetta “città delle cento chiese”. Si riallaccerebbe, quindi, quel legame storico con l’antica chiesa che fu la prima al mondo ad essere intitolata al Santo di Padova, mentre prima era dedicata a Sant’Antonio Abate.

La struttura religiosa, di proprietà del Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto, fu chiusa il 12 novembre del 2017 perché dichiarata inagibile, costringendo così i frati francescani, la cui presenza in città è attestata al XIII secolo, ad abbandonare l’antica dimora.

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