Cesa, omicidi Ferriero e Caterino: confermate le condanne in appello

di Redazione

Cesa (Caserta) – Confermate in appello le condanne inflitte in primo grado per gli omicidi dell’imprenditore Cesario Ferriero (nella foto), avvenuto la sera del 25 dicembre 2007, e di Michele Caterino, il 20 maggio 2006. – continua sotto – 

Per i fratelli Giovanni Mazzara, 63 anni, e Nicola Mazzara, 66, confermati, rispettivamente, l’ergastolo e 30 anni di carcere. Restano, inoltre, 14 anni per Tammaro Scarano, collaboratore di giustizia che si era autoaccusato, tirando in ballo gli altri imputati, e l’assoluzione per Alberto Verde, 48 anni, cesano. Giovanni Mazzara e Verde erano accusati dell’omicidio Caterino, mentre Nicola Mazzara di quello di Ferriero. Alla famiglia di quest’ultimo, costituitasi parte civile, è stato riconosciuto il risarcimento. – continua sotto – 

L’omicidio Ferriero – Cesario Ferriero aveva 26 anni. Fu ucciso durante la tarda serata di Natale, tra il 25 e il 26 dicembre, in un agguato nei pressi del ponte che collega la cittadina aversana con Sant’Antimo, nella località cosiddetta “For ‘a croc”. Erano circa le 23.30, Ferriero stava transitando per via Fratelli Cervi, traversa di via Matteotti, a bordo della sua Bmw X5. Il giovane fu avvicinato da un commando di almeno quattro persone, a bordo di una moto e di un’auto, che gli esplose contro una scarica di colpi di pistola e di fucile a pallettoni (continua a leggere QUI).

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