Aversa, ladri di marmitte in azione: è “caccia al palladio”?

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – Il fenomeno dei furti di marmitte, probabilmente legato alla “caccia al palladio”, sta cominciando a intensificarsi anche sul territorio di Aversa. Qualche nostro lettore ci ha segnalato un paio di episodi, l’ultimo risalente alla scorsa notte, intorno alle 3.30, in piazza Giovanni XXIII, nella zona di edilizia popolare. Le immagini mostrano delle auto ribaltate e ignoti che tentano di asportare i catalizzatori. – continua sotto – 

L’intento, più che rivendere la marmitta al mercato nero, sarebbe quello di estrarne dall’interno il palladio, un sottoprodotto di nichel e platino, su cui, già da diverso tempo, i ladri, ma anche le organizzazioni criminali, hanno iniziato a mettere le mani. Anche perché lo si trova in uno dei componenti più comuni di tutte le autovetture con alimentazione a benzina, ossia la marmitta. – continua sotto – 

Il valore di mercato di questo metallo, da inizio 2020 ad oggi, è aumentato in modo esponenziale: oggi è valutato quasi 80 euro al grammo, molto più dell’oro (47 euro) e del platino (38 euro). Aumento dovuto principalmente ad un’offerta costantemente in diminuzione a fronte di una domanda in aumento, in particolare da parte del mercato automobilistico cinese, che intende incrementare la circolazione di vetture meno inquinanti, ma anche di quello occidentale dove sta aumentando la presenza di veicoli ibridi con alimentazione a benzina rispetto a quelli diesel per le cui marmitte, invece, viene utilizzato il platino.

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