Aversa, riqualificazione aree popolari: ok ai fondi, ma per avvio lavori occorrono anni

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Via Nobel e pista di atletica. Sono due delle progettazioni per migliorare la città di Aversa che, per essere realizzate, nel 2018 hanno ottenuto finanziamenti regionali-statali, rispettivamente 4 milioni e 200mila euro e 1 milione e 600mila euro. Gare appaltate ma i lavori non sono ancora partiti. Piccole cose in confronto al grande progetto di riqualificazione delle aree di edilizia popolare in via del Popolo e piazza San Giovanni XXIII, con tutti gli edifici connessi, da realizzare con fondi del programma Piers (Programmi integrati di edilizia residenziale sociale) presentato dal sindaco Alfonso Golia in una conferenza stampa a distanza. – continua sotto – 

Un appuntamento che ha visto la presenza di un unico giornalista ma di tanti componenti della Regione Campania e che a chi, come il sottoscritto, ha avuto occasione di vederla sul canale YouTube del comune di Aversa, è parsa come una sorta di lezione accademica, dettagliata, tenuta dai docenti della facoltà di Architettura coinvolta nel progetto promosso dall’Acer, ente regionale che ha sostituito l’Iacp – Istituto autonomo case popolari, proprietario degli edifici presenti in quella zona della città posta al confine con il comune di Teverola. – continua sotto – 

Un progetto da 7 milioni e 200mila euro che saranno erogati dalla Regione Campania ai comuni che hanno partecipato al bando Piers. L’attuazione di questo programma permetterà una riqualificazione delle palazzine ex Iacp e della zona circostante; riqualificazione che avrebbe dovuto effettuare già da tempo l’Iacp come promesso nel 2009 e che con la collaborazione della facoltà di Architettura sarà realizzata in armonia con le esigenze del territorio e della cittadinanza residente. – continua sotto – 

Un sogno, che al momento resta tale, perché i fondi a cui fa riferimento questo piano non sono stati ancora assegnati ma semplicemente è stata realizzata una graduatoria dei comuni che avrebbero potuto ricevere questi fondi e, su 27 comuni richiedenti, 25 sono stati considerati ammissibili alla concessione del finanziamento, primo fra tutti il comune di Aversa. Ma la concessione effettiva dei fondi non sarà immediata perché sarà necessario un nuovo decreto regionale, quello di finanziamento, e solo dopo si potrà dare il via all’erogazione e, pertanto, si potrà parlare di realizzare i progetti che sono stati illustrati con diapositive da parte dei docenti universitari e che per diventare realtà richiederanno, come ha affermato l’ingegnere Crispi dell’Acer, circa tre anni dall’erogazione dei fondi. – continua sotto – 

Se pensiamo al tempo già trascorso per la realizzazione della pista di atletica e a quello per la riapertura per mercato ortofrutticolo, ancora da venire, sembra davvero che si sia raccontato “un sogno” nella conferenza di presentazione del progetto di riqualificazione dell’area nord di Aversa, serbatoio di voti in tutte le competizioni elettorali. Inoltre, nel progetto illustrato non si è parlato affatto del complesso abitativo di via San Lorenzo 75 di proprietà comunale. Quindi, qualora si realizzasse, anche se in tempi lunghi, la riqualificazione dell’area nord di Aversa, sede delle “palazzine” dell’ex Iacp, i residenti delle palazzine di via San Lorenzo di proprietà comunale resterebbero nelle condizioni in cui sono. Sperando di sbagliare, viene proprio da chiedersi se l’attuale amministrazione stia seguendo il metodo di annunciare grandi progetti, come il Ponte sullo Stretto, che si realizzano in periodi lunghi per distrarre l’attenzione dei cittadini dalla mancata soluzione dei problemi più urgenti, quelli che sono sotto il naso di tutti ogni giorno.

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