Covid, Campania, Emilia-Romagna e Molise arancioni da domenica. Bolzano e Umbria in rosso

di Redazione

Sono tre le Regioni che dovrebbero passare dal giallo all’arancione in base ai dati del monitoraggio settimanale che sara’ presentato oggi. Secondo quanto si apprende, sono il Molise, la Campania e l’Emilia Romagna. La provincia Autonoma di Bolzano e l’Umbria dovrebbero passare al rosso anche se in parte già lo erano con ordinanze regionali. La decisone sarà presa dal ministro Speranza nelle prossime ore alla luce delle ultime valutazioni della cabina di regia e del Comitato tecnico scientifico. – continua sotto – 

Coronavirus, Fontana: “La Lombardia resta in zona gialla” – “La Lombardia resta gialla”. Lo ha annunciato su Facebook Attilio Fontana. Il presidente della Regione ha poi aggiunto che “siamo intervenuti con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare i piccoli focolai. Azioni mirate a mantenere la Lombardia il più possibile libera da restrizioni. Serve massima attenzione da parte di tutti. Serve che arrivino vaccini”. – continua sotto – 

Iss: “Dieci Regioni con Rt maggiore di 1” – Sono dieci le Regioni con un Rt puntuale maggiore di 1, di cui nove anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2 e in aumento rispetto alla settimana precedente. E’ quanto risulta dal monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute sull’andamento della pandemia. L’Umbria registra un livello di rischio alto. Sono dodici, rispetto alle dieci della settimana precedente, le Regioni a rischio moderato (di cui sei ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e otto a rischio basso. – continua sotto – 

Iss: “Peggiora il livello generale del rischio epidemico” – Si confermano per la terza settimana segnali di tendenza a un “graduale incremento nell’evoluzione epidemiologica” e si osserva un “peggioramento nel livello generale del rischio”. Ciò richiede misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione. Lo rileva la bozza di monitoraggio di Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute. Un “nuovo rapido aumento nel numero di casi potrebbe rapidamente portare ad un sovraccarico dei servizi sanitari in quanto si inserirebbe in un contesto in cui l’incidenza di base è ancora molto elevata e sono ancora numerose le persone ricoverate per Covid”. – continua sotto – 

Iss: “Innalzare le misure su tutto il territorio nazionale” – Analogamente a quanto avviene in altri Paesi europei, si raccomanda il rafforzamento/innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale”. Lo sottolinea la bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, in cui si precisa che ciò vale anche per la circolazione di varianti a maggiore trasmissibilità. – continua sotto – 

Iss, rimanere a casa il più possibile – “E’ fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine”. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. – continua sotto – 

Vaccini, la Procura di Roma indaga su presunti intermediari – La Procura di Roma indaga su presunti intermediari e faccendieri che si sarebbero proposti per offrire forniture di vaccini contro il coronavirus. I pm ipotizzano il reato di ricettazione. A presentare la denuncia a piazzale Clodio sono stati gli uffici del commissario straordinario per l’emergenza Covid. Gli accertamenti delegati alla polizia giudiziaria mirano a verificare eventuali illeciti di chi propone vaccini che hanno già ricevuto le autorizzazioni delle autorità.

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