Nel corso di una riunione che si è svolta oggi tra rappresentanti della Regione e associazioni di categoria, è stata avanzata l’ipotesi di fissare la data di inizio dei saldi invernali per l’11 o il 12 gennaio. Lo apprende l’agenzia Dire. Al momento non è ancora stata assunta nessuna decisione e la Regione potrebbe attendere le prossime normative nazionali sul Covid prima di ufficializzare la data di avvio dei saldi. Intanto, il direttore generale di Confcommercio Pasquale Russo definisce “singolare” la situazione della Campania. – continua sotto –
“Siamo l’unica regione – dice – a non aver fissato una data, in una situazione di incertezza come questa sarebbe stato necessario fissare una data e consentire alle aziende di organizzarsi per prepararsi. Anche se è evidente che molti hanno già cominciato, pur non potendolo fare, con le promozioni, vanificando l’effetto di stimolo per i consumi che solitamente aveva la stagione dei saldi, sarebbe stato utile che anche la Regione Campania avesse fissato una data considerando anche il rischio di chiusure che potrebbero far saltare completamente il periodo dei saldi”. Presente alla riunione anche Confesercenti che ha proposto una data di inizio per la prossima settimana (l’11, il 12 o al massimo il 15 gennaio). – continua sotto –
“La riunione di oggi – spiega il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo – non ha ancora portato alla definizione dell’inizio dei saldi perché la Regione ha preso atto del nuovo innalzamento dei dati del contagio degli ultimi giorni ed è in tal senso in attesa del nuovo decreto legge che sancirà i comportamenti da tenere dopo il 6 gennaio e la zona che verrà assegnata alla Campania”. Confesercenti chiede al governo nazionale “chiarezza e adeguata tempistica. L’incertezza – prosegue Schiavo – ha fatto quasi più danni del Covid, è inaccettabile non avere ancora notizie certe da qui a tre giorni circa la riapertura delle attività commerciali”.
