Sversamenti abusivi tra Gricignano e Carinaro: la denuncia del Wwf

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Materassi, scarti di opere edili, elettrodomestici, spazzatura domestica, bidoni di vernici. Discariche a cielo aperto che, come capita di routine, vengono create ed alimentate per poi essere date alle fiamme, spargendo nell’aria la famigerata diossina e trasformando. C’era di tutto nei cumuli di rifiuti scoperti nel tardo pomeriggio di martedì dal nucleo provinciale di Caserta di Guardie Giurate volontarie del Wwf nel corso dello svolgimento di un servizio nei territori periferici dei comuni di Carinaro e Gricignano (in alto un video, sotto una galleria fotografica).

Un vero e proprio scempio ambientale quello rilevato dai volontari ambientalisti in due comuni che sono quotidianamente bersagliati dall’abbandono indiscriminato e selvaggio di rifiuti di ogni tipo nelle decine e decine di stradine interpoderali. Non a caso, infatti, le guardie del Wwf hanno trovato una stradina di campagna che collega via Casignano con il retro del cimitero di Carinaro piena zeppa di rifiuti abbandonati, tra cui anche alcuni tossici. Andando in perlustrazione sul retro dell’antico palazzo di Casignano (oramai ridotto ad un rudere a causa della mancanza assoluta da decenni, praticamente abbandonato a se stesso e diventato a sua volta un naturale ricettacolo di rifiuti) i volontari del Wwf hanno trovato un immenso appezzamento di terreno pieno di cumuli di macerie di mattoni ed altri rifiuti provenienti da muratura ed edilizia. Rifiuti di risulta di lavorazioni edili che sono stati sapientemente livellati quasi a voler formare una sorta di acciottolato fatto di questo materiale.

Infine, il servizio di vigilanza ambientale è terminato nei pressi della stazione ferroviaria di Gricignano di Aversa. Ed anche qui, purtroppo, non sono mancati i cumuli di rifiuti abbandonati di ogni tipo. «Purtroppo, – commenta amaramente Alessandro Gatto, coordinatore regionale della Campania della vigilanza ambientale volontaria del Wwf Italia – non siamo riusciti ad individuare nessun responsabile. Ricordiamo che poche settimane fa siamo riusciti a denunciare una persona sorpresa mentre era intenta a bruciare rifiuti plastici e pericolosi nel territorio del comune di Cancello ed Arnone».

Questa volta, invece, la denuncia rivolta al nucleo Carabinieri Ambientali di Caserta è stata inoltrata contro ignoti e sarà praticamente impossibile risalire a questi moderni untori che spesso avvelenano lo stesso territorio in cui vivono. Non a caso, il sindaco di Gricignano, Vincenzo Santagata, ha, in proposito, dichiarato: «Abbiamo a che fare con persone scellerate che non si rendono nemmeno conto della gravità delle proprie azoni. Solo così si può spiegare un comportamento così deleterio». Santagata preannuncia anche delle contromisure per porre fine a questo stato di cose.  «Per contrastare questo fenomeno – afferma il primo cittadino del comune confinante con Aversa – abbiamo chiesto ed ottenuto un finanziamento di 250mila euro da destinare proprio a questo settore relativo alla tutela del territorio comunale in senso lato. A breve partirà una gara per l’installazione di telecamere per il controllo del territorio non solo dal punto di vista ambientale, per quanto riguarda l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, ma anche della sicurezza». In conclusione, poi, un’amara constatazione che dovrebbe concorrere ad una maggiore partecipazione alla sorveglianza attiva del territorio da parte della collettività: «Il recupero e lo smaltimento di questi rifiuti, purtroppo e ovviamente, – conclude Santagata – graveranno sul bilancio del Comune e, quindi, su tutti i cittadini di Gricignano» che avranno, aggiungiamo, meno servizi a causa del dispendio di fondi per questo fine.

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