“Family Act”, la ministra Bonetti a Parete: “Assegno universale per investire su natalità”

di Antonella Coviello

Parete (Caserta) – Salone Nobile del Palazzo Ducale di Parete gremitissimo nel pomeriggio di lunedì 30 agosto, in occasione del convegno “Family Act – Famiglia, Sostegno e Futuro”. Parterre d’eccezione per l’evento al quale hanno partecipato il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, l’ex eurodeputato e consigliere del governatore De Luca, Nicola Caputo, la candidata al parlamentino campano Luigia Martino nella lista ‘Italia Viva’, il sindaco di Parete Gino Pellegrino per i saluti istituzionali, la consigliera comunale con delega alle Politiche sociali, Arianna Sabatino, e la consigliera di Parità della Provincia di Caserta, Rosaria Calabrese. (SOTTO I VIDEO CON LE INTERVISTE)

Bonetti ha riferito che “investire nella natalità, nel protagonismo delle donne e nelle relazioni fondamentali è la declinazione propria della politica conciliatrice che guarda ai bisogni del Paese. Quindi da progetto di maggioranza qual era è divenuto progetto di tutti grazie al senso di responsabilità mostrato dall’opposizione”. Di fatti, il ‘family act’ ha incassato 452 voti a favore dando riprova del superamento della dicotomia maggioranza-opposizione di fronte ai bisogni di un Paese che prova a ripartire dopo il patibolo patito durante il lockdown. Non è questa, però, la prima volta in cui il Governo provvede all’adozione di misure assistenziali a mezzo di contribuzioni ed agevolazioni fiscali. Dunque, “la differenza con la politica precedente risiede nel carattere dell’universalità e della stabilità delle cinque direttrici su cui viaggia il disegno di legge”, afferma il ministro Bonetti, che sottolinea come “le politiche demografiche che funzionano sono quelle che predispongono una somma mensile sicura, non una tantum. Ecco perché abbiamo stanziato 15 miliardi da investire nell’assegno universale, sostegno all’educazione, incentivo al lavoro femminile, congedi parentali e sostegni alle giovani coppie”. Insomma, il decreto rivaluta il concetto di nucleo familiare: “Non più somma di individui, bensì soggetto capace di contribuire alla dimensione sociale del nostro Paese”.

Bonetti ha tenuto un minitour che ha interessato diversi comuni, tra cui Casal di Principe dove ha fatto visita all’associazione ‘La Forza del Silenzio’ che sostiene famiglie in situazioni di fragilità economica. A tal proposito “i giovani che vivono in territori così difficili possono essere attratti dai facili guadagni delle organizzazioni criminali. Il family act fornisce un mezzo economico per dissuaderli: è l’assegno universale mensile con un’unica erogazione per ciascun figlio, maggiorato dal terzo figlio in poi e senza limiti d’età per i figli disabili”. Infatti, la misura economica non mira all’assistenza sociale o al contrasto alla povertà, ma all’attivazione di una progettualità negli investimenti di carattere economico e nelle scelte di vita a sostegno dei figli. A SEGUIRE I VIDEO CON INTERVISTE A CAPUTO, MARTINO E PELLEGRINO

 

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