Gricignano, Lettieri: “Camion rifiuti in parcheggio cimitero”. Caiazzo: “Ho chiesto la rimozione”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Scoppia già la prima polemica dopo il cambio della ditta concessionaria dell’igiene urbana a Gricignano dove il servizio è passato dalla Senesi alla Econova a partire dallo scorso 1 luglio. Nella giornata di domenica, a seguito di alcune segnalazioni, il capogruppo dell’opposizione, Vittorio Lettieri, si è recato nel parcheggio interno del cimitero comunale di via Casolla constatando, come testimoniano le foto da lui realizzate (sfoglia la galleria in alto) che l’area veniva utilizzata per la sosta degli autocompattatori per la raccolta rifiuti, in virtù di un’autorizzazione provvisoria concessa dall’ufficio tecnico comunale in attesa che la ditta trovi un sito definitivo.

Per Lettieri “l’autorizzazione concessa alla ditta dal Comune, oltre a rasentare l’illegittimità, poiché non si tratta di un’area attrezzata per la sosta di quel genere di automezzi, a cominciare dall’assenza di un sistema di raccolta di eventuale percolato che potrebbe fuoriuscire dai compattatori, e che possa garantire la sicurezza sul lavoro per gli operatori ecologici, è anche segno di cattivo gusto, in particolare per il mancato rispetto verso i nostri cari defunti”. Da qui la richiesta del consigliere di opposizione di un intervento da parte dell’assessorato all’Ambiente e della Polizia Municipale affinché la ditta rimuova gli automezzi da quell’area e si assuma l’onere, come previsto dal capitolato, di individuare un sito attrezzato e in una zona adatta a non arrecare fastidi o disagi alla cittadinanza.

Sul caso abbiamo chiesto delucidazioni alla vicesindaca e assessora all’Ambiente, Anna Michelina Caiazzo, che ha sottolineato di essere già intervenuta la scorsa settimana con una nota, protocollata nella giornata dell’8 luglio, indirizzata al responsabile del settore Ambiente, ingegner Lorenzo Vallone, e per conoscenza al segretario comunale e al sindaco Vincenzo Santagata, facendo presente che “da contratto non spetta al Comune l’ubicazione del cantiere e che lo stesso, anche temporaneo, deve garantire le condizioni igienico-sanitarie, il rispetto delle norme in materia ambientale e la sicurezza sul lavoro”. Chiedendo, pertanto, la verifica di tali condizioni, Caiazzo si è ritenuta “estranea a qualunque circostanza causata dal mancato rispetto delle disposizioni imposte dalla normativa vigente da parte della nuova società, soprattutto relativamente alle disposizioni di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro”.

La vicesindaca, poi, ha aggiunto: “Tramite quella nota, protocollata già l’8 luglio, ho manifestato le mie perplessità per la scelta operata dal responsabile dell’ufficio tecnico fin da subito, nonostante la forte stima che nutro nei suoi confronti per il lavoro svolto in questi mesi. Ho chiesto, quindi, l’allontanamento immediato dei mezzi dal parcheggio del cimitero e l’ingegner Vallone, in risposta alla mia nota, mi ha riferito che ciò avverrà il prima possibile”. Nell’attesa, Caiazzo si rivolge all’opposizione: “Come testimoniano le note protocollate, la sottoscritta è intervenuta già la scorsa settimana sulla problematica. Invito, pertanto, l’opposizione ad un controllo più proficuo del protocollo dell’Ente al fine di evitare polemiche sterili”.

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