Aversa, scoperta casa di appuntamenti: in arresto donna ricercata dalle autorità argentine

di Redazione

Aversa (Caserta) – Era destinataria di un mandato di cattura internazionale, emesso dall’autorità giudiziaria di Buenos Aires, Argentina, la 46enne originaria della Repubblica Dominicana arrestata nella serata di lunedì 6 luglio dagli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Aversa, al termine di un’indagine che mirava a far luce sullo sfruttamento della prostituzione nella città normanna.

Gli agenti della Uigos (Ufficio Investigazioni generali e operazioni speciali) del commissariato guidato dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi rintracciavano la dominicana in un’abitazione di via Gramsci, nelle vicinanze dell’ospedale “Moscati”. Casa, tra l’altro, adibita all’esercizio della prostituzione. Insieme alla 46enne c’erano altre donne che venivano identificate e verso le quali si procedeva secondo i termini di legge. Il giudice federale argentino, come si evince dal provvedimento di cattura emesso il 27 dicembre del 2017, ritiene la dominicana responsabile di sfruttamento della prostituzione e traffico di esseri umani, in particolare per aver adescato una donna del Paraguay, promettendole un lavoro diverso in Argentina, mentre in realtà, approfittando della sua situazione economica vulnerabile, la induceva a prostituirsi in un locale di Tandul, nella provincia di Buenos Aires.

La 46enne è stata condotta nel carcere femminile di Pozzuoli, in attesa di estradizione nel paese sudamericano. Un’operazione, quella dei poliziotti aversani, che ha liberato il complesso residenziale in cui era presente la casa di appuntamenti dalla piaga della prostituzione che comportava problemi, oltre che di decoro, di ordine pubblico e degrado urbano.

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