Aversa, Santulli: “Dissidenti? No, solo consiglieri senza sudditanze”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – «Non credo esistano dissidenti nella maggioranza, probabilmente, anzi certamente, ci sono consiglieri che, responsabilmente, intendono approfondire gli argomenti e confrontarsi senza sudditanze, al fine di contribuire a scelte sempre più adeguate per risolvere i problemi della città». Paolo Santulli, capogruppo Pd e il più autorevole tra i sei che hanno contribuito a mandare il sindaco sotto in occasione dell’ultima seduta del civico consesso risponde a Golia che aveva parlato di distanza umana oltre che politica. «Nell’ultimo Consiglio comunale – continua l’ex parlamentare – sono state mantenute tutte le decisioni condivise nella maggioranza. Abbiamo votato, così come d’accordo, tutti i componenti delle commissioni e, anche se in terza votazione, Pezzullo, presidente dei Revisori dei Conti. Tutti hanno riportato 14 voti, votazione segreta. Stranamente, tutti, hanno avuto un quindicesimo voto annullato. Un’armonia unica. Abbiamo votato tutti, i debiti fuori bilancio, voto palese».

«L’unica discrasia – sempre secondo Santulli – si è avuta relativamente ad un fatto tecnico, non politico. La presidente della Commissione Bilancio, Motti, e la componente della stessa commissione, D’Angelo, hanno chiesto di allegare al verbale un documento, dove erano analizzate delle anomalie, da segnalare alla Corte dei Conti, relativamente ai debiti fuori bilancio. Vero che si tratta di un’attività che la Corte dei Conti opera in modo ordinario, così come precisato dal sindaco. Però alcuni di noi, volendo facilitare la lettura delle carte alla Corte dei Conti, hanno ritenuto e sostenuto la richiesta di allegare la relazione al verbale. Da lì il contrasto tecnico con il sindaco, che non era prevedibile. Certo, non è stato un fatto ordinario non approvare la pregiudiziale avanzata dal sindaco, soprattutto con i voti di una parte della maggioranza, però quanto si è verificato dimostra la libertà e l’onestà del dibattito. Per il resto approvazioni bulgare di tutti i punti all’ordine del giorno, a dimostrazione della solidità della maggioranza».

A Golia risponde anche Imma Dello Iacono, altra dissidente: «Leggo che il sindaco sente alcuni di noi della maggioranza distanti. A lui, allora, suggerisco di accorciare queste distanze. Io sono dove ero il giorno della vittoria delle elezioni, io sono rimasta fedele al mio pensiero, che a volte può essere critico altre favorevole, ma che rimane il mio pensiero. Non sono e per il momento non sarò una oppositrice di questa amministrazione nella quale credo fortemente, ma non sono e non sarò neanche una yes-woman. Ho i miei progetti che puntano a migliorare la nostra comunità. Questo si può fare solo insieme, ma insieme veramente. Sindaco, sta a lei accorciare le distanze».

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